Soldi pubblici per viaggi e spese personali: indagato ex dirigente della Regione. Sequestro da 400mila euro
I finanzieri di Bari el Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione, nelle province di Bari, Torino, Cremona e Lodi, ad un decreto di sequestro preventivo di beni, per un valore complessivo di circa 400.000 euro, emesso dal Gip del Tribunale di Bari. Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono indagate, in concorso tra loro e a vario titolo, per peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio. (quotidianodipuglia.it)
Ne parlano anche altre testate
Oltre agli acquisti su Amazon per 56mila euro, fatti tra il 2018 e il 2021, con la carta di credito in uso all’ex dg di Pugliapromozione Matteo Minchillo sarebbero stati pagati anche viaggi, cibo per cani, elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Avrebbe comprato parte dell’attrezzatura per il suo ristorante stellato a Crema, il Vitium, chiuso lo scorso giugno, con i soldi pubblici di Pugliapromozione che gli avrebbe fornito suo padre Matteo quando era alla guida dell’agenzia per il turismo. (CremonaOggi)
Gli acquisti sarebbero stati effettuati dal padre Matteo (deceduto) con la carta di credito di “Pugliapromozione”, quando l’uomo era direttore generale e amministrativo della nota agenzia turistica della Regione. (l'Immediato)
Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: queste le accuse nei confronti di alcuni soggetti, colpiti da un decreto di sequestro preventivo, per un valore complessivo di 400mila euro, a cui hanno dato esecuzione, lunedì mattina, i finanzieri del Comando Provinciale di Bari, nelle province di Bari, Cremona, Torino e Lodi (CremonaOggi)
Con i soldi di Pugliapromozione hanno fatto per anni la bella vita. Non solo viaggi in giro per il mondo, ma persino gli anticipi per l'acquisto di immobili e le attrezzature per un ristorante. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Un ristorante stellato è finito al centro di un’inchiesta giudiziaria per presunto utilizzo improprio di fondi pubblici. La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore di 400mila euro, tra cui attrezzature professionali per la ristorazione, come cucine e frigoriferi, acquistati con risorse destinate alla promozione turistica pugliese. (Puglia Press)