Un intero ecosistema preistorico fossile in Valtellina
Orme dianfibi e rettili, ma anche piante,semi, impronte di pelle e persinogocce di pioggia: è un vero e proprio ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria, quello scoperto nelParco delle Orobie Valtellinesiin provincia di Sondrio.Riportato alla luce dopo oscioglimento di neve e ghiacciocausato dal cambiamento climatico, conservatracce di vita risalenti a 280 milioni di anni fa. (Trentino)
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Un intero ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria a grana finissima, che hanno conservato dettagli inimmaginabili, è rimasto nascosto fra le vette alpine per 280 milioni di anni. (La Repubblica)
Un intero ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria a grana finissima, che hanno conservato dettagli inimmaginabili, è rimasto nascosto fra le vette alpine per 280 milioni di anni. (LAPRESSE)
Ora la riduzione della copertura nivo-glaciale dovuta al cambiamento climatico lo sta riportando alla luce, rivelando incredibili tracce di vita e di natura preistorica: impronte di dita sottilissime, scie di lunghe code flessuose, increspature di onde sulle rive di antichi laghi e addirittura gocce di pioggia cadute sul fango, prima che diventasse pietra incastonata nelle pareti delle Alpi Orobie Valtellinesi. (Corriere TV)
È il ritrovamento di una «biblioteca» di reperti preziosissimi per i paleontologi, conseguenza della riduzione delle superfici ghiacciate: orme di anfibi e rettili, reperti di fossili vegetali e persino le gocce di pioggia sono rimaste impresse su lastre di arenaria, raccontando un ambiente preistorico fino ad oggi ignoto ai ricercatori; da qui l’eccezionalità della scoperta. (Corriere Milano)
Un tesoro riemerso grazie alla riduzione del ghiaccio: è stato trovato così un intero ecosistema fossilizzato sulle sottili lastre di arenaria della Val d’Ambria, nel comune di Piateda (Sondrio). Con la riduzione della copertura glaciale causata dal cambiamento climatico, si sono rivelate queste tracce straordinarie di vita preistorica: impronte di dita sottili, scie lasciate da lunghe code, increspature di antiche onde lacustri e persino gocce di pioggia cadute sul fango prima che si pietrificasse nelle Alpi Orobie Valtellinesi. (MilanoToday.it)
Riportato alla luce dopo o scioglimento di neve e ghiaccio causato dal cambiamento climatico, conserva tracce di vita risalenti a 280 milioni di anni fa. La riduzione della copertura nivo-glaciale dovuta al cambiamento climatico lo sta riportando alla luce, ha rivelato incredibili tracce di vita e di natura preistorica. (il Giornale)