Assotir e vertenza Brt: "Imprese a rischio" - Pisa

Dopo una tregua di oltre un mese per svolgere la trattativa col corriere Brt, l’associazione degli autotrasportatori Assotir (fiortemente rappresnetantiva anche nella nostra zona) ha annunciato la ripresa della vertenza, che potrà anche prevedere il fermo dei servizi. La vertenza – ha spiegato Assotir – è nata dalla decisione di Brt di interrompere qualunque rapporto con i vecchi partner, per questo l’associazione ha avviato un confronto con il corriere, con l`obiettivo di salvare dal fallimento circa 3mila imprese che danno lavoro a 30mila addetti. (LA NAZIONE)

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Fonte immagine: www.camera.it (ASSOTIR)

Due giorni dopo, il 27 giugno, Unatras ha comunicato che invece il suo tavolo di trattativa col corriere sta proseguendo, col supporto di Fedit. (TrasportoEuropa)

Padroncini BRT verso il fermo con manifestazioni a livello territoriale, a partire dalla Lombardia. Azioni di protesta, che verranno organizzate nei prossimi giorni, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle istituzioni e della politica su quello che, a dire di Assotir, l’associazione che da mesi ha instaurato un braccio di ferro con il corriere espresso, « È un vaso di Pandora da scoperchiare che non riguarda solo BRT – ha tuonato Anna Vita Manigrasso, presidente di Assotir nell’ambito di una conferenza stampa – ma altre realtà nell’ambito corrieristico dove il dominio padronale del committente è molto esteso e si configura come una posizione dominante rispetto alle piccole e piccolissime imprese fornitrici». (Uomini e Trasporti)

Assotir ha abbandonato il tavolo della trattativa con BRT, che si aveva preso a carico dopo aver ascoltato le richieste dei trasportatori che lavorano per il corriere. (https://vadoetornoweb.com/)

Lo ha annunciato il segretario generale dell’associazione, Claudio Donati, in una conferenza stampa dove ha anche spiegato perché Assotir ha lasciato il tavolo delle trattative. (TrasportoEuropa)