Più Libri Più Liberi, ancora forfait alla kermesse di Chiara Valerio dopo polemiche su Caffo

Ecco l'elenco dei tanti scrittori e delle case editrici che hanno rinunciato alla loro presenza Continuano i forfait a Più Libri Più Liberi, la kermesse letteraria di Roma prevista per il weekend tra il 4 e l’8 dicembre, guidata da Chiara Valerio. Tanti gli scrittori e i personaggi noti che stanno rinunciando agli incontri o ai firmacopie dopo l’affaire Caffo, cioè l’invito al filosofo Leonardo Caffo per presentare il suo libro sull’anarchia alla fiera. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo Zerocalcare e altre case editrici anche lo scrittore Carlo Lucarelli e la regista Margherita Ferri non parteciperanno all'incontro organizzato dalla Regione Emilia-Romagna a «Più libri più liberi», la Fiera nazionale della piccola e media editoria che si tiene a Roma tra il 4 e l'8 dicembre, quest'anno dedicata a Giulia Cecchettin e a cui era stato invitato anche Leonardo Caffo, filosofo e scrittore 36enne a processo per maltrattamenti contro l'ex compagna. (Corriere Roma)

Più Libri Più Liberi si è trovata al centro di una tempesta mediatica dai contorni sempre più divisivi. In un’edizione dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, l’invito a Leonardo Caffo, sotto processo per presunti maltrattamenti, ha scatenato polemiche, portando a boicottaggi e critiche feroci verso la direttrice Chiara Valerio (DiLei)

Eppure, si sta parlando moltissimo di Più libri Più liberi 2024, fiera dedicata alla piccola e media editoria — ma non certo per le motivazioni che, da lettori, vorremmo. Al centro della discussione sta, infatti, la polemica riguardo l’invito a Più libri Più liberi di Leonardo Caffo, filosofo e autore sotto processo per maltrattamenti alla ex-compagna. (Orgoglionerd)

Da Zerocalcare a Sio perché gli scrittori stanno boicottando Più libri più liberi

Zerocalcare è il fumetto (brutto) di se stesso, una parodia mal riuscita del puro autoepuratosi, che ha definitivamente sciolto l’antico interrogativo morettiano: mi si nota molto di più se non ci vado, però nello stand di Bao a firmar copie vendute ci sono sempre, fedele alla reputazione strameritata di Zerocalcare millefatture. (Liberoquotidiano.it)

Più libri più libri cade a pezzi? Sempre più scrittori si stanno allontanando dall’evento che partirà il 4 dicembre a Roma. (MOW)

A tenere le fila e la coerenza in certe questioni è roba assai complicata, lo sappiamo, perché da un lato c’è l’urgenza di parlare e tenere viva la memoria delle centinaia di vittime di femminicidio, dall’altra ci sarebbe la coscienziosa scelta di tener fede al principio etico e morale secondo cui nessuno è colpevole fino all’ultimo grado di giudizio e che tutte e tutti abbiano diritto di parlare. (greenMe.it)