Jorge Martin festeggia in MotoGP con una citazione impensabile: "Ricordate cosa diceva Berlusconi?"
A cura di Alessio Morra Jorge Martin è il campione del mondo della MotoGP 2024. Il pilota spagnolo all'ultima gara ha piegato la resistenza di Pecco Bagnaia, che ha ottenuto dieci punti in meno nonostante abbia vinto molti più Gp durante la stagione. Un titolo che è nato da molto lontano, è passato attraverso sofferenze e fatiche ed è arrivato a Barcellona, dove lui e il suo team hanno dato vita a una festa infinita nella quale Martinator ha citato anche Silvio Berlusconi (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
Quest’ultimo, nonostante la vittoria a Barcellona, ha visto sfumare le sue speranze dopo una stagione combattuta fino all’ultimo giro. (SNAI Sportnews)
Il pilota spagnolo della Pramac ha conquistato il titolo con il terzo posto sul tracciato di Barcellona, respingendo l’ultimo disperato assalto di Pecco Bagnaia. (Adnkronos) – Jorge Martin trionfa nel Motomondiale 2024 e festeggia il titolo di campione MotoGp citando… Silvio Berlusconi (CremonaOggi)
"Mi preme sottolineare la bravura di tutte le persone a casa che hanno reso possibile questi numeri. Questo è uno sport e bisogna essere sportivi, dobbiamo mettere a disposizione ai nostri piloti il miglior materiale possibile, questo è quello che abbiamo fatto". (Moto.it)
Prendersi il titolo e cambiare subito squadra: ne sa qualcosa Jorge Martin. Lo spagnolo saluterà la Ducati, il costruttore insieme a cui ha vinto il Mondiale MotoGP 2024, anche se gareggiando coi colori del team indipendente Pramac. (La Gazzetta dello Sport)
E proprio in castigliano che risponde alle domande e racconta un po’ della grande festa e della lunga notte, ma soprattutto, di un campionato che lui ha sempre sentito di poter vincere davvero. Gino Borsoi nel giorno dopo dell’impresa di Martin e Pramac, capaci di vincere un titolo mondiale senza essere factory, entra sereno in sala stampa, col solito sorriso e uno Spagnolo da fare invidia agli spagnoli. (MOW)
Dopo l'anno scorso era normale riprovarci. Se lo merita tutto». (il Giornale)