Amara sorpresa per i pensionati con la minima: l’anno prossimo l’assegno salirà solo di 1,9 euro al mese
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L’anno prossimo le pensioni minime non saliranno nemmeno dei miseri 3 euro al mese ipotizzati al momento della presentazione del ddl di Bilancio. Se di qui a fine anno non ci saranno modifiche, i pensionati al minimo dovranno accontentarsi di veder aumentare l’assegno da 614,77 euro, il valore attuale, a 616,67: 1,9 euro di maggior introito mensile. È quello che emerge dal decreto del Mef sulla Perequazione automatica delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta ufficiale la settimana scorsa. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha fissato allo 0,8 per cento la percentuale della cosiddetta “perequazione” delle pensioni nel 2025. (Pagella Politica)
Chi riceve il trattamento garantito avrà un bonus pari soltanto a 1,80 euro al mese netti. Sfumano quindi le speranze di perequazioni e aumenti maggiori, a meno di un intervento in Manovra. (QuiFinanza)
Il meccanismo serve ad adeguare gli importi percepiti dai cittadini al costo della vita: ecco come. Anche la pensione di reversibilità, infatti, subisce una rivalutazione grazie al meccanismo che adegua gli importi al costo della vita. (Quotidiano di Sicilia)
Ad esempio una pensione lorda di 2500 euro quest’anno sarà rivalutata della mirabolante cifra di 19 euro. Anche sulle minime sembra andare ancor peggio di quanto avevamo stimato con il tasso di inflazione all’1%. (Uil Pensionati)
Dopo gli aumenti record del 2024, anno in cui si era registrato un adeguamento del 5,4%, l’indice di rivalutazione per il prossimo anno è stato fissato allo 0,8%, un valore che riflette le attuali condizioni economiche e l’andamento dell’inflazione. (Wall Street Italia)
Ormai è finita l’attesa per il rateo di pensione di dicembre, quello che per i pensionati rappresenta il mese di incasso di diverse somme aggiuntive sulla pensione. Ed ecco che la lente di ingrandimento si sposta sul primo rateo del nuovo anno, perché pure la pensione di gennaio ha importi superiori a quelle precedenti. (Pensioni e Fisco)