Amara sorpresa per i pensionati con la minima: l’anno prossimo l’assegno salirà solo di 1,9 euro al mese

L’anno prossimo le pensioni minime non saliranno nemmeno dei miseri 3 euro al mese ipotizzati al momento della presentazione del ddl di Bilancio. Se di qui a fine anno non ci saranno modifiche, i pensionati al minimo dovranno accontentarsi di veder aumentare l’assegno da 614,77 euro, il valore attuale, a 616,67: 1,9 euro di maggior introito mensile. È quello che emerge dal decreto del Mef sulla Perequazione automatica delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta ufficiale la settimana scorsa. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Dal 2025, i nuovi coefficienti di trasformazione comporteranno assegni pensionistici ridotti rispetto al 2024; la misura, introdotta dal decreto ministeriale n. 436/2024, si applicherà solo alle pensioni contributive di chi andrà in pensione dal 1° gennaio 2025 (Brocardi.it)

Nel complesso quindi si parla di pochi euro o poche decine di euro al mese. Per di più, oltre una certa soglia gli incrementi saranno ridotti. (Fanpage.it)

Come stabilito dal decreto direttoriale del 20 novembre 2024, i nuovi coefficienti trasformazione entrano in vigore il 1° gennaio 2025 e si applicano alla quota contributiva della pensione. (Ipsoa)

L’aumento delle pensioni minime sarà di 1 euro e 80 centesimi al mese nel 2025

Pensioni a 1000 euro, obiettivo mancato: nel 2025 sarà possibile raggiungere quella cifra solo seguendo una strada ben precisa. (Management CuE)

Sulle pensioni ormai ci siamo quasi abituati: con il governo guidato da Giorgia Meloni le beffe sono sempre dietro l’angolo. E così dopo i ripetuti fallimenti del governo in tema di uscita anticipata dal lavoro, ora si aggiungono gli aumenti miseri sulle pensioni minime: nel 2025, infatti, l’importo aumenterà di meno di due euro al mese. (LA NOTIZIA)

L’aumento delle pensioni minime sarà di 1,8 euro al mese a gennaio. L’incremento dell’emolumento per chi si è ritirato dal lavoro arriverà a 616,57 euro dai 614,77 euro attuali. A certificarlo, fa sapere oggi Repubblica, è la Gazzetta Ufficiale numero 278. (Open)