#ALBAIT. SAI COS’HA FATTO IL COMMISSARIO FITTO?

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sposato la linea politica della presidente Ursula von der Leyen. Ha quindi portato a casa la nomina di Raffaele Fitto a commissario europeo alla coesione, e di vicepresidente esecutivo. Sarà uno dei sei vicepresidenti. Come tradizione, a tanto potere corrisponde tanto controllo. In questo caso Fitto avrà la responsabilità di almeno mezzo miliardo di budget, più il Pnrr. (L'Opinione delle Libertà)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, intervistato a Formello nell’ambito dell’iniziativa Itaca. Fitto ha un portafoglio importante per la crescita dei territori”. (Agenzia askanews)

Il resto è accessorio. L’Italia esce di fatto dal cosiddetto “triangolo”, e ottiene il distintivo della vicepresidenza esecutiva ma con un portafoglio molto debole, imparagonabile a quelli degli alleati franco-spagnoli». (Tempi.it)

Nel presentare la sua nuova Commissione, Ursula von der Leyen ha voluto sottolineare che questa volta il suo esecutivo lavorerà in maniera molto più collegiale, dividendo i compiti il più possibile in maniera orizzontale. (EuropaToday)

Niente più «dogmi» dall’ambiente ai migranti, all’Ue serve equilibrio

I nuovi commissari c'erano quasi tutti. Il primo giorno di scuola, in verità, è atteso per dicembre e dopo le forche caudine delle audizioni del Parlamento europeo. (il Giornale)

Intervista a Marcello Messori, economista e presidente di Allianz Bank: “Pochi governanti sono disposti a cedere sovranità, come auspicato da Draghi, per rafforzare il ruolo dell’Europa. Il Mes “è uno strumento su cui si potrebbe contare nel caso di una crisi sistemica che oggi non si vede”. (FIRSTonline)

La quasi corale soddisfazione per la designazione di Raffaele Fitto a Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea - con delega alle politiche di coesione, alle riforme e in condivisione con Dombrovskis al Pnrr, e con il compito di coordinare le funzioni di altri commissari che riporteranno a lui - ha reso evidente la stima di cui gode l’autorevole uomo politico pugliese, figlio come tutti sanno di un altrettanto autorevole Presidente della Regione Puglia, tragicamente scomparso nell’agosto del 1988 e molto stimato anche dai suoi avversari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)