Regione Abruzzo a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e Siria, parte il primo intervento

Primo intervento della Regione Abruzzo a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e in Siria. Rispondendo all’appello dei paesi colpiti dal devastante sisma che fino ad oggi ha causato oltre 17.100 molti e più di 62.000 feriti, sotto il coordinamento del Dipartimento Nazionale, la Protezione Civile della Regione Abruzzo si mobilita per inviare i primi aiuti. Si tratta di materiale sanitario messo a disposizione dalla ASL di Teramo, in particolare dalle farmacie ospedaliere dei nosocomi di Teramo, Giulianova e Sant’Omero. (News Town)

La notizia riportata su altri media

Il primo è stato recuperato dopo nove ore di intervento. Il ragazzo era bloccato sotto il solaio in cemento di una palazzina. Dramma infinito (LaC news24)

Milano, 9 feb. (LaPresse) – Un bambino di 2 anni è stato estratto vivo da sotto le macerie ad Hatay, in Turchia, dopo 79 ore. (LaPresse)

Ancora centinaia i dispersi mentre le vittime sono già oltre 16 mila. Proseguono le operazioni di ricerca dei dispersi. Proseguono in Turchia e Siria le operazioni di soccorso dopo il devastante terremoto di lunedì scorso. (LaPresse)

Terremoto in Turchia e Siria: ha il sapore del miracolo il salvataggio di una donna e di suo figlio, estratti dalle macerie nel distretto di Akevler di Hatay. Anche il vicesindaco Yalova Mustafa Tutuk ha partecipato alle ricerche per poi condividere sui social le sue emozioni: "E' un miracolo. (Corriere dell'Umbria)

E’ il post che serve a comunicare la gioia per una vita strappata alle macerie, ad Antiochia. Sara Montemerani è un medico aretino, Samuele Pacchi un infermiere ( nella foto ) : insieme nella squadra Asl del 118, insieme nella tragedia turca. (LA NAZIONE)

I soccorritori israeliani hanno tratto in salvo un bimbo di due anni, recuperato vivo da sotto le macerie. (Unioneonline/s.s.) (L'Unione Sarda.it)