Trump prepara la squadra: da Musk a Kennedy Jr., ecco chi potrebbe esserci nella futura amministrazione

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Negli Usa è già partito il toto-nomi per capire chi entrerà a far parte dell’amministrazione repubblicana dal prossimo 20 gennaio. Il team di transizione è già al lavoro, ecco tutte le ipotesi Sono passate appena 24 ore dalla vittoria di Donald Trump. E mentre alcuni Stati sono ancora al lavoro per fornire i dati definitivi, i collaboratori del presidente eletto si sono già immersi nella prossima sfida: scegliere le persone che entreranno a far parte della amministrazione repubblicana a partire dal 20 gennaio 2025. (FIRSTonline)

Su altri giornali

In una mossa che ha colto di sorpresa osservatori e media, il presidente eletto ha convocato i suoi più stretti collaboratori nella residenza di Mar-a-Lago, in Florida, appena dodici ore dopo la chiusura delle urne. (WIRED Italia)

Grandi elettori. Quest’assenza di contrappesi democratici rende ancora più determinante la scelta dei collaboratori. (Il Fatto Quotidiano)

Robert Kennedy jr e Donald Trump (il Giornale)

I nomi in lizza per entrare nel governo di Trump

A partire dalla nomina più scontata, quella di Robert J. Kennedy a segretario alla Salute e quella di Elon Musk a cui sarà affidata la nuova commissione anti-burocrazia per rendere più efficiente la macchina governativa e snellire il bilancio. (Italia Oggi)

In una dichiarazione separata, il portavoce di Trump, Steven Cheung, ha affermato che il presidente Joe Biden ha invitato il tycoon alla Casa Bianca «per garantire una transizione senza intoppi» e che Trump «non vede l'ora dell'incontro, che avrà luogo a breve». (Corriere del Ticino)

In una riunione convocata a Palm Beach in Florida ad appena 12 ore dalla fine delle elezioni - racconta “Politico” , la bibbia della politica internazionale in generale e statunitense in particolare - i consiglieri di Trump si sono affrettati ad avviare i piani di transizione, in particolare come gestire il processo di selezione su persone e politiche che daranno forma alla seconda Casa Bianca di Trump. (Il Sole 24 ORE)