Hassan Nasrallah, chi è il leader di Hezbollah nel mirino di Israele

Introduzione Nato il 31 agosto 1960 a Beirut, Hassan Nasrallah è il leader del gruppo sciita libanese dal 1992, quando è succeduto ad Abbas Moussaoui. Appare raramente in pubblico dopo la guerra che ha contrapposto il suo movimento all'esercito israeliano nell'estate del 2006, e la sua residenza è segreta. Pur non essendo una figura pubblica ufficiale, Nasrallah è uno dei politici più in vista del Libano e ha trasformato Hezbollah - armato e finanziato dall'Iran e la cui ala militare è nella lista delle organizzazioni terroristiche dell'Unione europea e degli Stati Uniti - in una forza politica tenuta in considerazione, rappresentata in parlamento e nel governo, e ne ha sviluppato l'arsenale. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Nasrallah obiettivo del raid in Libano Israele avrebbe avvertito gli Stati Uniti poco prima del raid: lo riporta l'emittente israeliana Kan, secondo cui sarebbe stato utilizzate bombe penetranti (le cosiddette bunker busters). (il Giornale)

Durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, è emerso che alla storica manifestazione, che si svolge nel Duomo monre (Monrealelive.it)

Nell'attacco aereo di Beirut nel quale è stato eliminato Ibrahim Muhammad Qabisi, capo della Forza missilistica di Hezbollah, sono stati eliminati anche i leader di Hezbollah Abbas Ibrahim Sharaf Ad-Din e Hussein Hany. (Panorama)

Hezbollah e Israele, tuttavia, hanno buoni motivi per non accettare la richiesta di Stati Uniti e altri Paesi (inclusi Italia e Unione Europea) di un cessate il fuoco di 21 giorni. LONDRA – Joe Biden ammonisce sul rischio che le tensioni in Libano scatenino una grande guerra mediorientale, ma sostiene che una tregua è ancora possibile. (la Repubblica)

Netanyahu ha messo in luce le sfide che Israele sta affrontando, puntando particolarmente il dito contro la minaccia iraniana e sottolineando con enfasi il suo impegno nel riportare in patria gli ostaggi rapiti da Hamas e trattenuti, una missione che ha descritto come “sacra”. (Nicola Porro)

Continueremo e aumenteremo questo sforzo: abbiamo in programma di portare sicurezza nelle città a nord e di far tornare a casa coloro che sono stati evacuati". Lo ha detto il ministro israeliano della Difesa israeliano, Yoav Gallant, in un videomessaggio dalla città del nord di Safed, presa di mira da una serie di attacchi missilistici di Hezbollah negli ultimi giorni. (Corriere Delle Alpi)