Tajani: "Evitare ulteriore escalation in Medio Oriente, Italia lavora per la pace"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Adnkronos INTERNO

"Occorre evitare una ulteriore escalation in Medio Oriente. Esortiamo tutti a dar prova di moderazione". A dichiararlo, intervenendo alla Camera dei Deputati, è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Il governo italiano lavora per la pace", ha aggiunto il ministro, spiegando che "Libano e Gaza sono strettamente legati. È imprescindibile un cessate il fuoco in Libano, come continua ad esserlo a Gaza. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Dopo l'escalation del conflitto in Medio Oriente, si teme per la sicurezza dei connazionali in Libano e dei militari italiani impegnati nella missione Unifil. (Fanpage.it)

C'è ancora la possibilità di scongiurare una guerra che coinvolga l'intero Medio Oriente. "L'apertura del fronte libanese e l'intervento diretto dell'Iran hanno inevitabilmente accresciuto il rischio di un conflitto regionale su larga scala. (L'HuffPost)

Onorevoli Presidenti, Senatori e Deputati, con il Ministro Crosetto ho partecipato ieri sera al vertice convocato d’urgenza a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio a seguito dell’attacco missilistico iraniano su Israele, che è stato fermamente condannato. (La Stampa)

“Confermiamo il nostro impegno in Unifil fin quando l’ONU sarà in grado di operare” ma “nell’interesse dei nostri militari siamo pronti a rivedere ad horas le decisioni di lasciare il contingente nazionale schierato”. (Il Fatto Quotidiano)

Medioriente, Crosetto: "È in atto pericolosa e tragica escalation" 02 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Non vi sfuggirà: o ci sono le forze Onu nel sud del Libano o ci sono i soldati israeliani e la differenza è chiara a tutti". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto in audizione alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, sottolineando che "dobbiamo riconoscere che Unifil non ha raggiunto gli obiettivi della risoluzione 1701". (QUOTIDIANO NAZIONALE)