Ustica, Mattarella: "Una ferita senza verità". FdI: Sui cieli d'Italia si consumò un atto di guerra. Chi sa parli

Ustica 44 anni dopo, una strage ancora senza verità. Il 27 giugno del 1980, alle 20,59, il Dc9 dell’Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo sparì dai radar. Fu ritrovato spezzato in due nel mare di Ustica con la morte di tutte le 81 persone presenti, tra passeggeri e personale di volo. Una tragedia finita purtroppo tra i grandi misteri d’Italia. Il caso fu inizialmente classificato come un incidente. (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

MARSALA (TRAPANI) (ITALPRESS) - "Noi chiediamo da sempre la stessa cosa: giustizia per queste 81 vittime. Forse qualche tassello in più stiamo cominciando a recuperarlo in questo puzzle. Quello che vogliamo una volta per tutte è la giustizia". (Il Sole 24 ORE)

Sarebbe interessante sapere chi ha preparato il comunicato che il Quirinale ha diramato in occasione del 44.mo anniversario della strage di Ustica. Sembrerebbe che l’autore materiale dello scritto si sia uniformato alla ipotesi degli ultimi tempi in cui, a cominciare da Giuliano Amato, si punta il dito senza alcun riguardo contro paesi come la Francia (con cui il Quirinale ha anche varato un’alleanza strategica e con cui ci sono già tanti motivi veri di tensione per non aggiungerne altri fasulli) o Israele (l’ambulanza su cui tutti ormai sparano). (Guido Paglia)

“La Repubblica non si stancherà di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenne”. “Una strage di dimensioni immani – dice Mattarella – Rimasero uccise tutte le 81 persone a bordo del DC9 in volo da Bologna a Palermo (Il Fatto Quotidiano)

Ustica. “L'Emilia-Romagna in prima linea per chiedere verità” | estense.com Ferrara

All'alba del 28 giugno vennero trovati i primi corpi delle 81 vittime (77 passeggeri, tra cui 11 bambini, e quattro membri dell'equipaggio). L'aereo era precipitato nel mar Tirreno, in acque internazionali, tra le isole di Ponza e Ustica (ilmessaggero.it)

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione del 44esimo anniversario della strage di Ustica, ha dichiarato che «La Repubblica non si stancherà di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenne il 27 giugno 1980». (la Repubblica)

“Fare piena luce su quello che accadde il 27 giugno 1980 nei cieli di Ustica è un dovere per le Istituzioni e dovrebbe essere una battaglia che accomuna tutte le componenti dello Stato. (Estense.com)