Banco Bpm, che cos'è l'Ops proposta da Unicredit e cosa succederà oggi
Ha preso il via il consiglio di amministrazione di Banco Bpm. Benché in agenda da tempo il consiglio, inizialmente in programma a Verona e ora in corso nella sede di Piazza Meda a Milano, dovrebbe avviare una prima valutazione dell'offerta pubblica di scambio (Ops) non concordata lanciata da Unicredit. All'ingresso il consigliere Mauro Paoloni, già vicepresidente della banca, ha confermato con un perentorio «sì» la natura ostile dell'offerta confezionata dal ceo di Unicredit, Andrea Orcel (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
102 del TUF diffusa da UniCredit in data 25 novembre, avente ad oggetto la promozione di un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di BBPM. Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM boccia l'offerta di Unicredt e lo fa con toni decisi, chiari e diretti, con una nota. (Italia Oggi)
Unicredit, infatti, ha proposto agli azionisti di Banco Bpm le proprie azioni a un prezzo implicito di circa 6,66 euro. Nella sede milanese del Banco Bpm si sta valutando l'Ops, l'offerta pubblica di scambio non concordata lanciata da Unicredit. (Liberoquotidiano.it)
Fonte: getty-images Golden power: cos'è e come funziona questo strumento legislativo. Le norme che lo regolano e i settori strategici soggetti al golden power (Studenti.it)
Come è noto esiste la golden power quindi il governo farà le sue valutazioni e valuterà attentamente quando Unicredit invierà la sua proposta per le autorizzazioni del caso», ha dichiarato il ministro dell'Economia commentando l’offerta. (Corriere della Sera)
Una riunione già fissata in calendario, ma che alla luce dell’offerta lanciata ieri da UniCredit assume un valore rilevante. E già filtrano le prime prese di posizione: alla domanda dei giornalisti se l’offerta pubblica di scambio di Unicredit è da considerarsi ostile, il consigliere Mauro Paoloni, facendo il suo ingresso nella sede della banca, ha risposto: «Sì». (Il Sole 24 ORE)
L'assalto di Unicredit a Bpm per fermare l'unico "terzo polo" nascente: quello bancario (Today.it)