Ebadi: dagli iraniani basta soldi a Hezbollah

ROMA. Scorre l’ora più buia per l’Iran, dove Shirin Ebadi non torna dal 2009. La sua gente è stanca, dice al telefono dall’esilio itinerante la premio Nobel per la pace: stanca che il governo sostenga economicamente Hezbollah anziché costruire ospedali e frenare l’inflazione, stanca che prenda ordini da Mosca e che massacri ogni giorno le coraggiose donne senza hijab. Stanca, ma fiera: «Gli irani… (La Stampa)

Su altri media

L’ultimo sermone dell’Ayatollah Ali Khamenei si poteva far risalire al periodo del Covid. L’asse del male è uscito allo scoperto, con la mente dietro le azioni dei terroristi che ha una volta per tutte enunciato a gran voce i suoi piani. (L'Opinione delle Libertà)

Israele è "nemico di tutto l'Islam", contro lo Stato ebraico serve una "cintura di difesa" che va dall'Afghanistan allo Yemen, dall'Iran al Libano. (L'HuffPost)

Reuters (Avvenire)

Khamenei fa il comizio col fucile Israele: “In serbo altre sorprese”

Buongiorno, sono passati cinque anni da quando abbiamo iniziato a inviarvi ogni giorno questa newsletter, provando a raccontare quello che succede fra Pechino a Washington. La prima newsletter la spedì Viviana, io imbucai (digitalmente, s’intende) la mia prima lettera proprio il 4 ottobre del 2019: si partiva dai poteri d’emergenza a Hong Kong, ma già al secondo punto arrivava l’Ucraina. (Corriere della Sera)

L'ayatollah Khamenei guida oggi l'alta preghiera settimanale che sarà preceduta da una cerimonia di commemorazione in onore del defunto leader di Hezbollah. Biden, "guerra totale in Medio Oriente? Possiamo evitarla" (AGI - Agenzia Italia)

Non tra le mani, come nel 2019 durante la festa della rottura del digiuno di Ramadan. Aveva un fucile accanto alla sedia, l’ayatollah Ali Khamenei, nel suo sermone di ieri davanti a migliaia di fedeli riuniti a Teheran. (Il Fatto Quotidiano)