Se la guerra digitale diventa quotidiana
Fino a tre anni fa, introducevo il mio corso di Scienza politica raccontando agli studenti del Primo Luglio 1916, l’inizio della battaglia della Somme. In un unico maledetto giorno furono uccisi 21000 soldati inglesi e feriti oltre 55mila, mandati al massacro da una decisione criminale del Comando britannico. Era un richiamo alla nostra storia europea, alle tragedie che abbiamo attraversato e alla speranza che – dopo 75 anni di pace ininterrotta – ne fossimo venuti fuori. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri media
Attacchi su ampia scala che preoccupano perché violano apertamente uno dei principi fondamentali della Teoria della Guerra Giusta e delle leggi umanitarie internazionali: la distinzione tra combattenti e non. (Corriere della Sera)
Infatti la sua caratteristica è quella di non esplodere, evitando così vittime collaterali. Per evitare le stragi di civili, come avvenuto nella Striscia di Gaza, per eliminare i leader di Hezbollah, quando è possibile, il Mossad israeliano è ricorso anche al micidiale missile Ninja R9X Hellfire (HELicopter Launched FIre and foRgEt missile). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le esplosioni simultanee di migliaia di cercapersone rappresentano il segnale d’allarme di un cambiamento epocale: l’emergere della Mobile War,... (Panorama)