Donald o Kamala? Per il momento il Tycoon è in netto vantaggio
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Da qualche ora gli americani hanno iniziato a recarsi alle urne per eleggere il nuovo Presidente. La sfida è di quelle importanti, perché abbiamo il Tycoon ed Elon Musk soli contro Hollywood e i salotti buoni, quelli per il conflitto a oltranza contro la Russia, la cancell culture, la censura del pensiero diverso e l’educazione gender nelle scuole, tanto per intenderci. I primi sondaggi ci dicono peró che gli americani non sono facili da abbindolare. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri giornali
New York si colora di rosso per lo storico comizio di Donald Trump al Madison Square Garden, la più famosa arena del mondo. Proprio qui, nel cuore di Manhattan, dove si sono esibiti i più grandi artisti e dove lo sport viene celebrato ogni giorno, Trump ha scelto di chiudere simbolicamente la sua corsa verso la Casa Bianca. (MOW)
“No, la prima volta che ho votato è stato per Trump. Hulk Hogan è un grande sostenitore di Donald Trump da diversi anni. Per questo motivo non è stata una sorpresa la sua apparizione alla Convention nazionale repubblicana e il suo costante sostegno all’ex Presidente durante la campagna elettorale in vista delle elezioni americane. (Zona Wrestling)
Dopo il Make America Big Again, fai grande l’America, ecco il Dream Big Again, lo slogan che troneggiava all’ingresso del Madison Square Garden, monopolizzato da Donald Trump, per dimostrare di essere capace di conquistare anche la liberal New York. (il Giornale)
“Siamo in netto vantaggio ma si può perdere anche di poco”, ha avvertito Trump, invitando gli elettori ad andare ai seggi. “Con il vostro voto martedì farò finire l’inflazione e riporterò il sogno americano”, ha detto l’ex presidente sabato sera a Greensboro. (LAPRESSE)
Battute finali della campagna elettorale per le presidenziali Usa con Donald Trump che tiene gli ultimi comizi in Nord Carolina, uno degli stati in bilico nella sfida con la vicepresidente democratica Kamala Harris. (La Stampa)
D… Le elezioni presidenziali americane del 2024 sono alle porte, e si spera che il risultato si risolva in modo pacifico e democratico. (L'HuffPost)