Consulta, centrodestra accelera per elezione giudice: martedì conta sul filo di lana

(Adnkronos) – Centrodestra mobilitato, in particolare Fratelli d’Italia, per l’elezione del giudice costituzionale chiamato a sostituire Silvana Sciarra, cessata dal mandato a novembre dello scorso anno. L’appuntamento per l’ottavo scrutinio è fissato per martedì 8 ottobre alle 12.30, con la convocazione del Parlamento in seduta comune, e già da venerdì mattina a deputati e senatori di Fdi è stato ricordato con un messaggio che “devono essere tassativamente presenti” in Aula. (OglioPoNews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il 17 settembre c’era stata una fumata nera con il sesto scrutinio della Camere in seduta comune che si era concluso in un nulla di fatto, con la presenza di soli 374 parlamentari su 605. E così ai deputati e senatori di Fratelli d’Italia, dopo sette votazioni a vuoto del Parlamento in seduta comune, è arrivato un messaggio della premier Giorgia Meloni. (Il Fatto Quotidiano)

Destinatario: senatori e deputati dispersi nei rispettivi collegi, lontani, come di norma il venerdì, dalle aule di Montecitorio e Palazzo Madama. Mittente: Fratelli d’Italia. (ilmessaggero.it)

Trecentosessantatrè. È il numero che, da qualche giorno, ha in testa la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. (Il Dubbio)

«Mollerò per l'infamia di pochi»: l'ira funesta di Giorgia Meloni contro gli eletti di Fratelli d'Italia

Le chat di Fratelli d’Italia rese pubbliche fanno infuriare Giorgia Meloni: la presidente del Consiglio, esasperata per il fatto che le comunicazioni interne dei parlamentari vengono pubblicate sui giornali, si sarebbe sfogata con i compagni di partito, definendo la situazione “sconfortante”. (Virgilio Notizie)

Tutta colpa di una chat. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non sopporta che sui giornali finiscano le comunicazioni interne dei parlamentari di Fratelli d’Italia. E l’ennesima pubblicazione, che stavolta riguardava la convocazione per l’elezione di un nuovo giudice della Corte Costituzionale, alla fine la fa esplodere. (Open)

Martedì 8 ottobre, alle ore 12.30, nell'Aula di Montecitorio è convocato il Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale. Si tratta dell'ottavo scrutinio ed è necessaria la maggioranza dei tre quinti dei componenti. (Comunicazione)