Milano-Sanremo e Sanremo Women: il ciclismo celebra la Liguria
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La Liguria si è trasformata, ancora una volta, nel palcoscenico ideale per due degli eventi più attesi del calendario ciclistico internazionale: la Milano-Sanremo e la Sanremo Women. La Classicissima, con i suoi 290 chilometri di percorso, ha confermato il suo status di gara imprevedibile e affascinante, capace di regalare emozioni fino all’ultimo metro. Mathieu van der Poel, con una prestazione dominante, si è aggiudicato la vittoria, dimostrando una combinazione di talento e determinazione che ha lasciato il segno su un tracciato storico, amato e temuto dai professionisti di tutto il mondo.
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse dei giorni precedenti, il maltempo ha dato tregua durante la corsa. I ciclisti, dopo aver affrontato il Passo del Turchino tra pioggia e foschia, sono stati accolti sulla Riviera da un pallido sole e temperature intorno ai 13 gradi, con un vento di tramontana che ha contribuito ad asciugare il terreno. Questo scenario, tipicamente ligure, ha aggiunto un tocco di drammaticità alla competizione, rendendo ancora più spettacolare il passaggio dei corridori lungo le strade che costeggiano il mare.
A bordo strada, i tifosi hanno dimostrato una fedeltà senza pari. Nonostante il freddo e l’incertezza del tempo, centinaia di appassionati si sono radunati nei punti chiave del percorso, come il piazzale vicino all’uscita dell’autostrada A26 di Masone, dove un gruppo storico di sostenitori, guidato da figure come Gigi Belcredi, Piero Angelo Cisi e Silvano Zucchi, ha organizzato il consueto “happening” per i suiveurs della gara. Un rito che si ripete da anni, diventando parte integrante del folklore della Milano-Sanremo.
Parallelamente, la Sanremo Women ha offerto uno spettacolo altrettanto avvincente, confermando la crescita e l’importanza del ciclismo femminile. Le atlete hanno affrontato un percorso impegnativo, dimostrando una competitività e una determinazione che hanno conquistato il pubblico presente lungo il tracciato. La gara, pur con un chilometraggio ridotto rispetto alla controparte maschile, ha mantenuto intatta l’intensità e il fascino della competizione, contribuendo a scrivere un nuovo capitolo nella storia del ciclismo.
Non sono mancate, inoltre, iniziative collaterali che hanno arricchito il weekend di sport. Tra queste, spicca l’impresa dei Ciclofachiro, un gruppo di ciclisti amatoriali che, seguendo le orme di un’avventura iniziata nel 1984, ha percorso 600 chilometri in due giorni, da Corbetta a Sanremo e ritorno. Un’impresa che, pur non essendo competitiva, rappresenta un tributo alla passione per il ciclismo e alla tradizione della Classicissima.