Almanacco di oggi, 29 novembre: un secolo senza Puccini

Era stato un fumatore accanito per tutta la vita, il maestro. Nel 1923 iniziò a soffrire di un mal di gola cronico e l’anno successivo arrivò il verdetto: tumore inoperabile. Puccini tentò un’ultima carta e si recò a Bruxelles per sottoporsi a un intervento chirurgico sperimentale, ma morì il 29 novembre 1924, a 65 anni. Massimo compositore italiano del primo Novecento, per moltissimi anni – troppi – il suo enorme successo presso il pubblico non è andato proprio di pari passo con il giudizio della critica (oggi non è più così). (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

“Giacomo Puccini, le sue opere nel cartellone dei teatri più prestigiosi”. Parole di Mario Pardini, sindaco di Lucca e Presidente della Fondazione Giacomo Puccini, nel centenario della scomparsa (Bruxelles, 29 novembre 1924) del compositore toscano e uno tra i massimi esponenti della musica lirica. (ANCI)

Osservatore attento e conoscitore dell’animo femminile, oggigiorno il Maestro sarebbe uno studioso chiamato nei diversi contesti mediatici per raccontare la complessità della donna di oggi e di ieri. Dalle sue opere infatti emerge non un tipo stereotipato di donna, ma innumerevoli donne con carattere e personalità differenti, che rendono le sue eroine così interessanti. (SavonaNews.it)

Il 29 novembre 1924, esattamente 100 anni fa, moriva Giacomo Puccini, compositore italiano tra i più amati al mondo che ci ha lasciato capolavori come “Madama Butterfly”, “La Bohème”, “Tosca”, “Turandot”, “La fanciulla del West” e tante altre. (LA NAZIONE)

"Puccini prende alla gola, altro che sdolcinato"

Da un lato, Paolo Del Genio, giornalista di Radio Kiss Kiss Napoli, ha minimizzato la questione del cinismo come problematica attuale; dall’altro, Antonio Conte, tecnico del club, ha affrontato la questione con un’analisi dettagliata in conferenza stampa. (Terzo Tempo Napoli)

Ha la grazia della melodia, mentre altri musicisti creano cattedrali musicali ma non ti conquistano al primo ascolto come lui". Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nel suo letto d'ospedale un musicista muore. È il 29 novembre 1924. (il Giornale)