Alcuni fermati per i disordini al corteo pro Pal

Alcune persone sono state fermate dopo gli scontri che si sono verificati al corteo pro Pal a Roma. Al momento la posizione dei fermati, bloccati dagli agenti durante i disordini a piazzale Ostiense, è al vaglio degli investigatori. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

L'ex pugile, youtuber e "giustiziere" dei trasporti pubblici romani Simone Cicalone, si è presentato in mezzo alla folla di migliaia di persone radunata in piazzale Ostiense a sostegno della Palestina. (Repubblica Roma)

L’obiettivo è intercettare eventuali infiltrati violenti tra i gruppi che, sfidando il divieto, cercheranno di raggiungere comunque piazzale Ostiense per dar vita a partire dalle 14 a un corteo alla vigilia del 7 ottobre, primo anniversario dell’attacco di Hamas in Israele. (Il Sole 24 ORE)

Nonostante la pioggia, già dalle ore 13 migliaia di persone, tra cui moltissimi studenti, si sono ritrovati nel piazzale delle Piramide cestia. Come promesso il divieto imposto dalla questura non ha fermato il corteo nazionale in sostegno alla resistenza palestinese di Roma (L'INDIPENDENTE)

Cronaca dalla manifestazione pacifica di oggi pro Palestina

Il primo fattore critico era rappresentato dagli infiltrati intenzionati a utilizzare una numerosa manifestazione per confondersi all'interno di un corteo più ampio e attaccare obiettivi sensibili oltre che le forze di polizia, come poi effettivamente avvenuto a piazzale Ostiense". (Il Piccolo)

Ne è nata una violenta scena di guerriglia urbana, con intenso lancio di oggetti contro le forze dell'ordine. Sono stati divelti pali della segnaletica stradale da usare come arieti, lanciati sampietrini contro gli agenti e spruzzato spray urticanti. (il Giornale)

Non ci arrendiamo. Il movimento pacifista sta progettando una giornata nazionale che si terrà il 26 ottobre per un più complessivo passo del movimento nonviolento Pro Palestina (left)