Fontana Liri – “Marcello 100 anni”, installate le luminarie in onore di Mastroianni: tutti gli eventi
Sono state installate il 19 dicembre, nel giorno della scomparsa di Marcello Mastroianni, le luminarie in suo onore, nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione Lazio “Marcello 100 anni”. Le luminarie artistiche, posizionate sulla SR 82 all’altezza di Piazza Trento, sono state realizzate da Tiziano Corbelli, l’ideatore delle luminarie parlanti. Corbelli ha anche realizzato negli anni delle luminarie in omaggio a Lucio Dalla (posizionate a Bologna), Rino Gaetano (Crotone), Domenico Modugno (Little Italy a New York) ed alla musica in generale, posizionate nel 2020 davanti all’Ariston di Sanremo per Marcello Mastroianni: 100 anni. (Frosinone News)
Se ne è parlato anche su altri media
La voce tonante del maestro Riccardo Muti che interrompe il concerto di Natale in Senato non è solo un doveroso richiamo ai politici col telefonino acceso ma un meraviglioso omaggio a una parola italiana desueta, «stutare» come spegnere, che oggi magicamente risorge per qualche ora. (il Giornale)
Il celebre direttore d’orchestra Riccardo Muti, invitato al Senato per il tradizionale concerto natalizio, ha dovuto riprendere i parlamentari per un telefono che ha squillato nel mezzo di un suo discorso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel secondo tempo si è un po’ perso nelle difficoltà che ha avuto il Napoli, e che come Conte stesso ha detto non si aspettava”. Di seguito le sue dichiarazioni. (Terzo Tempo Napoli)
Mentre il maestro sta rivolgendo un saluto ai presenti, tra i quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, suona un telefono e non può fare a meno di rimproverare bonariamente la persona che non ha avuto l'accortezza di disattivare l'apparecchio. (ilmattino.it)
L'Aula ha tributato al maestro Riccardo Muti una standing ovation al termine del concerto di Natal… "Stutatelo ‘sto telefono". (L'HuffPost)
“È uno strumento che di solito si usa per portare la calma quando il Senato è in ebollizione ma è un suono che nelle sue mani può diventare dolcissimo”, ha detto La Russa al maestro che scherzando ha replicato: “È d’oro?. (Il Fatto Quotidiano)