Polizia perquisisce le case di alcuni tifosi della Juventus e del Torino
Un'operazione congiunta che ha ha messo insieme le questure di Asti, Novara, Pavia e Savona, ma anche Varese e Piacenza, ha permesso di effettuare 23 perquisizioni personali e domiciliari ad altrettanti ultras. L'operazione della Polizia Ventitré perquisizioni personali e domiciliari a carico di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino: e poi Daspo, sequestri di materiali, supporti informatici, indumenti. (Telecity News 24)
Se ne è parlato anche su altri media
Ventitré persone sono state denunciate per rissa, travisamento e porto abusivo di oggetti atti a offendere, con l’emissione di 73 Daspo e la chiusura di due sedi ultras della Juventus. Sequestrato un arsenale di bombe carta, razzi, manganelli telescopici e altri strumenti potenzialmente usati per nuovi disordini. (Libertà)
I tifosi della Juventus e del Torino erano armati fino ai denti e avevano scelto come campo di battaglia un luogo che ritenevano zona franca, libero da telecamere di sicurezza, per fronteggiarsi: erano un centinaio e si erano dati appuntamento nella zona nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, uno dei più importanti luoghi di culto cattolici della città sabauda. (Fanpage.it)
Comunicato Stampa Grottaferrata (Rm) – “Allerta topi alla Scuola Secondaria Zampieri e Munari di Grottaferrata. Un esempio da non seguire. Il fatto oltre che essere stato riportato sulla stampa locale e dal “chiacchiericcio” dei fruitori della scuola sembra che già da metà dicembre 2024 la Scuola Media Zampieri comunicava alla Amministrazione Comunale la presenza di ratti nei locali della stessa, in qualità di massima autorità sanitaria. (La Torre Oggi)
Scontri per Juve-Toro, il capo della Digos: "Monito per il prossimo derby" (La Stampa)
A pochi giorni dal derby di ritorno, la polizia della Questura di Torino ha eseguito 23 perquisizioni a carico degli ultras delle due squadre. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il 9 novembre oltre cento ultras di Juventus e Torino si diedero appuntamento nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, a Torino. Con mazze, bastoni, cinture, coltelli e bombe carta. C’era un derby da “celebrare” con risse e tafferugli. (IlNapolista)