Meloni e Tajani alla resa dei conti. “Abbassa i toni”, “Così perdo la faccia”
La scena è piuttosto forte. C’è Antonio Tajani che attende per dieci minuti l’arrivo di Giorgia Meloni davanti alle porte girevoli della hall dell’hotel Cavalieri Waldorf Astoria. Quando la premier arriva, si salutano con il bacio. Lei segue il ministro. Devono chiarirsi, prima di tuffarsi nel Med Dialogues, perché al Senato il governo si sta frantumando. Arrivano di fronte a una saletta. «Faccia… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
È finita 12 a 10, con Fi che ha votato in maniera difforme dagli alleati. Esito previsto: il braccio di ferro sulla conferma del taglio del canone Rai di 20 euro - battaglia della Lega che aveva visto l’opposizione degli azzurri - andava avanti da giorni e tutti i tentativi di mediazione erano falliti, nonostante il lavorio sottotraccia del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (ilmessaggero.it)
«Se abbiamo trovato l'accordo per un cessate il fuoco in Libano possiamo farlo pure sul canone Rai». Giorgia Meloni, intervenendo ai Med Dialogues, stempera i toni e getta acqua sul fuoco, derubricando a scontro di poco conto la spaccatura (annunciata) della maggioranza sul canone Rai. (il Giornale)
Salvini Berlusconi tira in faccia agli alleati: "Anche lui voleva abbassare il canone". Lei, furiosa per le liti, chiede di abbassare i toni. (L'HuffPost)
Trattandosi dello stesso tema che ieri ha mandato in cortocircuito la sua maggioranza e soprattutto essendoci di mezzo un «Matteo», la frase di Giorgia Meloni, con tanto di rimando al mago che bazzicava le televendite di Wanna Marchi, sembra pronunciata ieri e indirizzata a Salvini. (Corriere Roma)
Ma s’io avessi previsto tutto questo… Chissà quando arriverà l’Avvelenata di Giorgia Meloni, chissà se è già arrivata. Nel giorno felice delle fanfare europee, con il sì a Raffaele Fitto, l’ingresso in Commissione dalla porta principale, con l’obbligato placet del Pd e la smentita del romanzo “Giorgia agente del caos” sviluppato per due anni dalle opposizioni, ecco qui. (La Stampa)
Incazzata nera. Giorgia Meloni viene descritta così dal suo entourage dopo la lite sul canone Rai e sul decreto fiscale tra Forza Italia e Lega. Incazzata ma non rassegnata, anzi. (Open)