Il tonfo in Borsa di Stellantis (-14,7%): tutte le ragioni della crisi
– Problemi di performance in Nord America uniti alla crisi globale di settore stanno mettendo in difficoltà Stellantis – peraltro è sempre più vicina l’uscita del Ceo Carlos Tavares - che corregge (al ribasso) le sue stime, generando fibrillazione nel comparto. E a Piazza Affari dove il valore del titolo si è più che dimezzato nel breve volgere di sei mesi. In mattinata, infatti, la società ha reso noto che “il margine del risultato operativo è atteso tra il 5,5% ed il 7% per l’intero 2024, in calo rispetto al precedente”, così come il “free cash flow industriale” (la differenza tra i flussi di cassa in entrata da attività operative e i flussi di cassa in uscita per investimenti) è previsto tra -5 miliardi e -10 miliardi di euro, rispetto alle precedenti indicazioni che erano per il segno più. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
È la prima volta da ottobre 2022 che le quotazioni scendono sotto la soglia dei 13 euro per azione, segnando così un allarmante slittamento verso il basso che conferma la difficoltà del momento sia per la holding sia per il settore automobilistico in generale. (il Giornale)
“Rispetto alle precedenti è stata una settimana di lavoro breve e abbiamo valutato le diverse cose positive e negative viste a Roma. Ora dobbiamo dare continuità a tutto ciò che stiamo facendo di positivo alzando l’asticella“. (Europa Calcio)
Sean Sogliano, direttore sportivo dell’Hellas Verona ha parlato in conferenza alla vigilia dell’atteso derby veneto contro il Venezia al posto del mister Paolo Zanetti. Le sue dichiarazioni principali: (Europa Calcio)
Il profit warning oltre le attese spinge il titolo Stellantis sotto l’Ipo del 2021. Al contrario la Borsa di Shanghai vola (+8%) per gli stimoli monetari della Banca centrale legati ai mutui. Il petrolio risale (FIRSTonline)