Emilia-Romagna, Bonaccini annuncia le dimissioni: 'La Regione è più forte di prima'

Link Embed https://video.repubblica.it/video/bonaccini-annuncia-le-dimissioni-la-regione-e-piu-forte-di-prima/472299/473251 Copia Copia Emilia-Romagna, Bonaccini annuncia le dimissioni: "La Regione è più forte di prima" Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, ha annunciato le sue dimissioni tra due settimane dopo dieci anni di mandato, ricordando le sfide affrontate e i successi ottenuti. (Repubblica TV)

Su altri media

È stato chiaro Stefano Bonaccini, governatore uscente dell’Emilia-Romagna, a commentare ieri i risultati dei ballottaggi in provincia di Bologna, dove il Pd ha perso due volte su tre. Certo, la strigliata del ‘pres’ ai dem locali sta dentro a un discorso più ampio, positivo, che ha ricordato lo stato di salute globale del partitone, che è andato bene alle Europee più o meno ovunque e ancora meglio ha fatto nei ballottaggi di domenica. (il Resto del Carlino)

Archiviate le amministrative, crescono infatti gli appetiti attorno all’elezione del nuovo consiglio e della nuova giunta che dovrebbe tenersi all’inizio di novembre, domenica 3 o domenica 10 sembrerebbero i giorni in pole position. (il Resto del Carlino)

L'ultimo evento a cui parteciperà da governatore sarà il G7 Scienza e tecnologia atteso a Bologna dal 9 all'11 luglio, che si terrà nel neonato Tecnopolo e che nell'ultimo discorso in aula con cui ha dato l'annuncio formale del suo prossimo addio Bonaccini ha definito "il risultato di più grande soddisfazione di questi dieci anni". (Fanpage.it)

Bonaccini, un'occasione persa | estense.com Ferrara

“Eppure sono stati dieci anni che vedono questa Regione più forte di prima. Mi dimetterò esattamente dopo il G7, perché credo sia un grande privilegio, e anche una grande necessità, esserci e dare il saluto per un evento, e di questo ringrazio il governo italiano, che permette a questa terra e al tecnopolo di Bologna, di proiettarsi nel mondo”. (StrettoWeb)

Il Presidente E la sinistra trema, perché c'è il rischio che la partita sia tutta aperta. (Secolo d'Italia)

Di Marta Farolfi Se, infatti, in qualità di Governatore e di Commissario al dissesto idrogeologico avesse messo in atto la dovuta prevenzione atta a limitare e ridurre i danni da eventi atmosferici estremi, oggi i cittadini romagnoli non avrebbero bisogno di ristori e risarcimenti. (Estense.com)