Quale futuro per la sanità pubblica? - La Guida

Anpi Boves e Comitato “Vivere La Costituzione” di Cuneo promuovono una serata sul tema della difesa del Servizio Sanitario Nazionale e delle politiche sanitarie pubbliche. L’appuntamento è per mercoledì 11 dicembre alle 21 presso l’Auditorium Borelli. Interverranno in qualità di relatori, Ugo Sturlese (ex Dirigente Medicina d’Urgenza dell’Ospedale S. Croce), Corrado Lauro (coordinatore dell’Unità Senologica IRCC di Candiolo), Carlo Banchini(già ortopedico dell’Ospedale S. Croce), Marco Giiraudo (medico di famiglia) e Luciana Toselli (già medico d’urgenza presso l’Ospedale S. (LaGuida.it)

Su altri media

L’articolo di Andrea Malaguti su La Stampa del 15 dicembre fa capire quanto sia cruciale la sanità pubblica in Italia. Certo, il caso di Giada, la bambina ricoverata alle Molinette di Torino, ha scosso l’opinione pubblica, mettendo sotto i riflettori una realtà che da tempo ribolle sotto la superficie: il progressivo arretramento del sistema sanitario pubblico. (ravennanotizie.it)

A pochi giorni dalla ricorrenza sono attese le nomine di tutti i nuovi direttori generali di Asl e Aziende ospedaliere che, promettono dai piani alti di piazza Piemonte, spariglieranno le carte rispetto all’attuale compagine dirigenziale. (Corriere della Sera)

Un anno si chiude e un altro sta per aprirsi, la giunta regionale è al secondo mandato, il governo Meloni è in carica da oltre due anni, il tempo della pazienza, per chi aspetta risposte, è finito. Sanità, riparte la mobilitazione. (La Stampa)

“Un referendum per fermare l’avanzata della sanità privata”

E il Comitato per la tutela della salute, lo stesso che il 27 maggio 2023 organizzò la marcia dei 12mila in via Nizza, torna a mobilitarsi oggi al Gruppo Abele con un’iniziativa… (La Repubblica)

La decisione di convocare associazioni e referenti proprio a metà dicembre non è stata casuale: da gennaio il Comitato per il diritto alla salute potrà a norma di legge depositare una richiesta di referendum abrogativo contro la Regione «per provare a bloccare la deriva verso il privato delle prestazioni sanitarie», come annuncia nella sede del Gruppo Abele il segretario regionale della Cgil Giorgio Airaudo, da sempre uno dei leader dell’assemblea. (La Repubblica)