Addio ad Alberto Radius, maestro rock sempre all'avanguardia
Addio ad Alberto Radius, maestro del rock italiano, capace di essere sempre al passo con l'evoluzione di questo genere musicale. In queste ore tutti i più importanti artisti italiani stanno rendendo omaggio, anche attraverso i profili social, alla memoria dell'artista, la cui scomparsa, all'età di 80 anni, lascia un grande vuoto nel mondo della musica. Chitarrista, produttore, cantautore: in molti lo ricordano soprattutto per il rapporto intimo con Lucio Battisti, ma il motivo per cui la musica italiana oggi si sveglia con il lutto al braccio è perché Radius fu un vero avanguardista e rocker. (AGI - Agenzia Italia)
La notizia riportata su altre testate
« Oltre ad essere un grande chitarrista Alberto Radius era un grande amico e collega - ha detto Solieri -. Presenti alle esequie alcuni esponenti di spicco del panorama musicale italiano tra cui Clara Moroni, nota ai più per essere la corista di Vasco Rossi, e Maurizio Solieri, storico chitarrista del “Blasco” per oltre trent’anni il quale ha voluto ricordare uno dei padri fondatori del rock progressivo nostrano attraverso queste parole in esclusiva al “Cittadino”: (Il Cittadino)
Era il 21 febbraio 2011, e a calcare il piccolo palco di viale del Partigiano era Alberto Radius, con la sua chitarra. C'era una volta il Clock Tower, e le affollatissime stagioni dei concerti in quello che a Treviglio, per anni, è stato il "pub" per antonomasia. (Prima Treviglio)
Mario Lavezzi ricorda Alberto Radius: "Un talentaccio come Hendrix ma non amava la prima fila" di Luigi Bolognini (La Repubblica)
di Capital Web Chitarrista, compositore, cantante, produttore, arrangiatore e grandissimo musicista. Nella sua vita c’è sempre stato un solo, grande filo conduttore: la musica. La sua carriera cominciò quando non aveva neanche vent’anni e fece parte della PFM di Franz Di Cioccio per sostituire Franco Mussida per un periodo. (Radio Capital)
Comprando la ristampa della Numero Uno, in vinile arancione, mi sono conto che il brano durava quattro minuti. La scorsa estate ho deciso di colmare una lacuna nella mia discografia in vinile: ho comprato il secondo album dei Formula 3, che mi aveva fortemente ossessionato negli anni. (Rolling Stone Italia)
Il gruppo lo consacrerà come uno dei migliori chitarrista rock d'Italia e lo farà conoscere a Lucio Battisti, per il quale suonerà in molte occasioni. (Riviera24)