Rugby, i "colpi di testa" degli Azzurri consegnano il match all'Irlanda
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Una partita decisa dai “colpi di testa” allo stadio Olimpico di Roma quella tra Italia e Irlanda. Gli ospiti hanno vinto per 22 a 17 un match equilibrato ma segnato soprattutto da tre episodi che hanno portato gli Azzurri a giocare in inferiorità numerica per 30 minuti e a ritrovarsi con un uomo in meno anche all’approssimarsi dello scadere. La quinta e ultima giornata del Sei Nazioni 2025 si chiude con quella che è stata una delle migliori prestazioni dell’Italia dal punto di vista del possesso e del gioco alla mano ma sicuramente la peggiore sul fronte della disciplina. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
A fare la differenza, purtroppo in negativo, sono stati i cartelli, soprattutto il “giallo” sventolato sopra la testa di Michele Lamaro, quando l’Italia stava per chiudere in vantaggio la prima frazione. (latinaoggi.eu)
All’Olimpico l’Italia chiude il suo Sei Nazioni perdendo 22-17 contro un’Irlanda a tratti superiore ma non trascendentale. Più di qualche rimpianto per la squadra di Quesada, che paga i 4 infortuni nei primi 43 minuti e soprattutto la troppa indisciplina: a questo livello giocare 30 minuti in 14 fa tutta la differenza del mondo, ancor di più se i cartellini arrivano da errori evitabili. (OnRugby)
Al posto del capitano (che parte dalla panchina) è promosso Manuel Zuliani e con lui Lorenzo Cannone, preferito a Ross Vintcent come numero 8. «Zuliani ogni volta che entra mostra un alto livello, oltre a dimostrare di stare benissimo in allenamento: merita anche lui di iniziare una partita come titolare. (Corriere della Sera)
Gli azzurri incassano prima il giallo a Lamaro, poi il rosso a Vintcent e nonostante un finale d'orgoglio con la meta di Varney a passare è l'Irlanda, che mantiene così le speranze di vincere il torneo in attesa degli incontri di Francia e Inghilterra. (Diretta)
Roma, 16 mar. Un risultato che testimonia il crescente entusiasmo e l’interesse sempre maggiore nei confronti del rugby, confermando quanto questo sport stia conquistando un pubblico sempre più ampio e appassionato. (Agenzia askanews)
Fratelli di rugby, l’Italia s’è desta. (Il Fatto Quotidiano)