Le foto della vera città che ha ispirato Silent Hill f: è spaventosa come nel gioco?
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A questo giro saremo nella cittadina giapponese Ebisugaoka, luogo fittizio ma ispirato a Kanayama, Gero nella prefettura di Gifu in Giappone. Se vi chiedete quanto simile sia a tale reale paese, potete scoprirlo subito grazie a delle fotografie fatte da un fan giapponese e condivise in rete tramite Twitter. Silent Hill f pare proprio essere un gioco spaventoso, considerando quanto abbiamo visto nel trailer e scoperto tramite le descrizioni del videogioco (Multiplayer.it)
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Konami ha finalmente riportato sotto i riflettori Silent Hill f, il nuovo capitolo della storica saga horror, durante l’ultimo evento Silent Hill Transmission. Silent Hill f si distacca dalle tradizionali location della cittadina nebbiosa per trasportare i giocatori in un contesto inedito, profondamente radicato nel folklore giapponese. (Spaziogames.it)
Lo spiega chiaramente il trailer di presentazione , quindi non ci si può sbagliare. Dall'annuncio, molti giapponesi che hanno familiarità con il luogo, hanno iniziato a condividere foto e informazioni a uso e consumo di chi non lo conosce, facendo capire che è stata la scelta perfetta per ambientarci un horror. (Multiplayer.it)
A differenza dei precedenti capitoli ambientati nella classica cittadina americana avvolta dalla nebbia, Silent Hill f si svolge in Giappone negli anni ’60, precisamente nel villaggio rurale di Ebisugaoka, ispirato a Kanayama, Gero, nella prefettura di Gifu (Tech Princess)
C'è un aneddoto che lega Silent Hill, la città protagonista dell'omonima serie, ed Ebisugaoka, il luogo dove sarà ambientato Silent Hill f. Si tratta in realtà di un ricordo di Keiichiro Toyama, il creatore del primo capitolo della saga. (Multiplayer.it)
Il gioco, che rappresenta una svolta significativa per la serie, abbandona le ambientazioni americane per immergersi nelle inquietanti tradizioni folkloristiche giapponesi, promettendo un'esperienza che bilancia innovazione e fedeltà alle radici nippone del franchise. (Tom's Hardware Italia)
Ricordiamo che l'ESRB è come il nostro PEGI, ma per l'America del Nord. Si occupa di classificazione i giochi per età consigliata e contenuti, oltre a indicare una descrizione del videogioco condivisa dagli sviluppatori. (Multiplayer.it)