Stefania Proietti: «Il successo del Patto Avanti, un impegno per il bene comune dell'Umbria»

“Ed è stato un successo di quello che noi chiamiamo ‘Patto Avanti’ perché più che un campo largo è stato un patto tra i partiti, le forze civiche, un patto che ha guardato avanti, ha guardato al bene comune, al bene dell’Umbria più che agli interessi di una parte o di un partito di una parte. Devo dire che ne sono protagonista e ringrazio tutti coloro che ci hanno reso protagonisti. I primi a dover essere ringraziati sono i cittadini umbri perché questo netto scarto, che nessuno si aspettava, ci ha stupito ma ci motiva ancora di più nel servizio verso di loro”. (ilmessaggero.it)

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Che il giorno dopo il voto racconta all'ANSA di essersi "svegliata con un senso ancora più grande di responsabilità". "E in giornata sicuramente andrò a rendere omaggio alla Basilica di San Francesco" annuncia. (l'Adige)

“Bella ciao” intonata a squarciagola. Così Elly Schlein, Nicola Fratoianni e Stefania Proietti hanno festeggiato davanti al palazzo della Regione Umbria, a Perugia, la vittoria alle elezioni regionali. (Il Fatto Quotidiano)

In particolare, in quest'ultima si è registrata una vittoria storica, che ha punito le politiche di privatizzazione della sanità portate avanti dalla destra. Perugia, 19 nov. (il Dolomiti)

Andrea Romizi è il più votato in Umbria: chi è l'ex sindaco di Perugia che Forza Italia voleva candidare al posto di Tesei

Al contrario, ha prevalso un'alleanza che ha costruito la propria forza su un programma condiviso, fondato sull'unità e sulla collaborazione". In particolare, in quest'ultima si è registrata una vittoria storica, che ha punito le politiche di privatizzazione della sanità portate avanti dalla destra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Perugia, 19 nov. – Dodici consiglieri alla maggioranza, otto all’opposizione. (Agenzia askanews)

È difficile scardinare l’assioma della ricandidatura dell’uscente, sia esso un sindaco o un presidente di Regione. Lo è persino per Giorgia Meloni, traino ormai indiscusso della maggioranza e che, a due anni dal suo insediamento a Palazzo Chigi, ricopre ancora una posizione minoritaria nello scacchiere dei territori italiani governati dal centrodestra. (Open)