Colpire le ricchezze non significa le banche

ITALIA. Alla fine, la tanto discussa tassa sugli extraprofitti delle banche è diventata realtà. Nonostante le critiche accese, soprattutto da parte di Forza Italia, che la definiva «roba da bolscevichi», il governo ha trovato una soluzione semplice: cambiare nome. Non più «tassa», ma «contributo solidale». Il trucco semantico ha fatto il suo effetto. Un contributo tutt’altro che simbolico, dato che oscilla fra i tre e i quattro miliardi di euro, una cifra che rappresenta circa un settimo dell’intera manovra economica. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri media

Interpellato dalla stampa durante il punto stampa alla Farnesina con il ministro degli Esteri olandese, Caspar Veldkamp, Tajani si è detto anche “molto soddisfatto che abbia prevalso il principio del libero mercato” e che il contributo della banche e delle assicurazioni sia frutto di un accordo raggiunto con “un lavoro concreto di dialogo”. (Agenzia askanews)

La maggioranza, e buona parte dei giornali (Repubblica: «Sì alla tassa sulle banche», Corriere: «Intesa sulle banche, contributo da 3,5 miliardi») hanno parlato apertamente di tassa sulle banche, di contributo che – dice sempre la maggioranza – tolto alle banche, sarà girato al sistema sanitario, annunciando l’intervento sulle banche che ha consentito di ampliare i limiti della Manovra 2025, approvata ieri sera, 15 ottobre, con l’ok di tutto il governo. (Open)

Si parla di 3,5 miliardi di euro. A confermarlo è stato il ministero dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti dopo il Consiglio dei ministri di martedì 15 ottobre: "Tra le altre coperture rilevanti, ci sono contributi del settore bancario e assicurativo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Manovra, vince il coraggio: 3,5 miliardi dalle banche. Meloni: "Andranno a sanità e fragili"

L’intervento sulle banche e sulle assicurazioni c’è e ai diretti interessati non fa certo piacere. Non si può nemmeno dire che di coraggio il suo governo non ne abbia avuto affatto e si limiti a truccare la carte, come ripete buona parte dell’opposizione. (Il Dubbio)

"Non ci saranno nuove tasse, mi dispiace deludere le attese", ha ribadito il ministro. Il ministro dell'Economia Giorgetti e il vice ministro Leo hanno spiegato in conferenza stampa in cosa consiste il contributo chiesto a banche e assicurazioni per la prossima manovra: "Per 2 anni sospese le deduzioni delle Dta delle banche". (Fanpage.it)

Ammonta a 3,5 miliardi il contributo atteso per la manovra da banche e assicurazioni. (Secolo d'Italia)