Usa, nel dibattito tv Vance vince ai punti su Walz. Ma la corsa al voto tra Trump e Harris resta incerta

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la Repubblica ESTERI

“Il tono fa la musica”, il vecchio adagio delle sale da concerto sintetizza la serata del dibattito fra i candidati alla vicepresidenza americana 2024, il democratico Tim Walz, governatore del Minnesota, e il repubblicano J.D. Vance, senatore dell’Ohio. Duro nella sostanza, il faccia a faccia, sulla rete tv Cbs, non ha avuto insulti, ghigni, volgarità, livori, abituali ormai nella politica Usa, t… (la Repubblica)

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È stato un dibattito civile incentrato su questioni politiche e non su attacchi personali quello andato in scena nella notte sulla CBS tra i due candidati vicepresidenti: il governatore del Minnesota Tim Walz e il senatore dell'Ohio JD Vance. (Corriere del Ticino)

Uno scontro definito all'unanimità con toni "civili". Un dibattito nel quale i due se le sono date di santa ragione su migranti e Medioriente, ma mantenendo la correttezza. (Il Giornale d'Italia)

Lo nota, con un pizzico di ironia, e con una dose di sorpresa, il Washintgon Post nella sua analisi: “E’ stata una cosa notevolmente civile”. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Walz e Vance sono due maschi bianchi nati e cresciuti nell’America rurale e industriale. La sintesi più efficace del dibattito fra i candidati alla vicepresidente, Tim Walz e JD Vance, l’ha fatta Nancy Cordes, capo del team dei corrispondenti CBS alla Casa Bianca. (La Stampa)

– Un civile scambio di battute senza particolari acuti e qualche gaffe: il dibattito fra i due candidati alla vicepresidenza degli Stati Uniti, il Democratico Tim Walz e il Repubblicano JD Vance, non è certo stato all’altezza – televisivamente parlando – del confronto fra Kamala Harris e Donald Trump. (Agenzia askanews)

Un dibattito "educato", aperto da una stretta di mano, incentrato sui "temi politici", secondo i media americani, ma tra i due non sono mancate le stoccate su immigrazione, aborto e politica internazionale. (Corriere TV)