Concerto Capodanno a Roma, anche Mara Sattei annuncia la sua assenza

Continuano le nette prese di posizione degli artisti invitati al Concerto di Capodanno di Roma in seguito all'esclusione di Tony Effe Continuano le nette prese di posizione degli artisti invitati al Concerto di Capodanno di Roma in seguito all'esclusione di Tony Effe. Anche Mara Sattei, tramite un comunicato diffuso sui suoi canali social, ha annunciato che per protesta non sarà presente: "Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch'io non prenderò parte all'evento. (Golssip)

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A cura di Andrea Parrella Tony Effe emozionato a Sanremo dopo lo stop al Capodanno di Roma: “La musica non si censura” Dopo aver presentato il titolo del brano che porterà a Sanremo 2025, Tony Effe fa la prima dichiarazione dopo il caso del no del comune di Roma alla sua partecipazione al capodanno. (Fanpage.it)

E torna a parlare anche del suo brano “Le donne di Modena”, puntando il dito contro censura e cultura woke. Francesco Baccini, intervistato dall’Adnkronos, sintetizza così la sua opinione sul “caso” Tony Effe, dopo che la cancellazione dell’esibizione del rapper al Capodanno di Roma ha causato il ritiro anche del resto del cast annunciato, ovvero di Mahmood e Mara Sattei (Gazzetta di Modena)

Al rapper è stato chiesto di non esibirsi per i suoi "testi sessisti". Gli organizzatori dell'evento e il management del cantante hanno denunciato il «danno di immagine» (Io Donna)

Nel corso del pomeriggio anche gli altri due artisti chiamati ad animare la notte di San Silvestro al Circo Massimo, in quello che doveva essere un memorabile concertone di fine anno, hanno dato forfait per protestare contro l’esclusione del collega. (Gazzetta di Parma)

E l’arte si discute e si critica, ma non si censura, mai. Chi dovrebbero essere quei … (la Repubblica)

Tony Effe è stato escluso dal concerto di Capodanno a Roma dopo le polemiche per il suo invito all’evento capitolino. Il motivo delle critiche e polemiche contro il cantante è da ritrovare nei testi delle sue canzoni, definiti “violenti, misogini e sessisti”. (Corriere TV)