Materie prime, perché i dazi Usa contro Canada e Messico sarebbero un harakiri
Le minacce di Trump potrebbero essere un bluff. Per gli Stati Uniti Ottawa è fornitore quasi insostituibile di petrolio, nickel, uranio. Dal Messico arrivano due terzi dei vegetali importati: oltre ai rincari si rischiano carenze (Il Sole 24 Ore premium)
Su altre fonti
Che cosa c’entra l’epidemia da Fentanyl che ogni anno uccide decine di migliaia di persone negli Stati Uniti d’America, col Messico e con la Cina? Qui Biagio Simonetta racconta la decisione di Donald Trump di introdurre nuovi dazi, per un disegno criminale molto rodato. (Il Sole 24 ORE)
La Cina sostiene che tali misure non risolveranno i problemi interni degli Stati Uniti. (ilmessaggero.it)
Nel mirino, per cominciare, ci sono la Cina, il Messico e il Canada. E lo ha fatto dando fuoco alla miccia del suo social, Truth, dal quale ha sparato le prime bordate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Wang Wen, preside e professore del Chongyang Institute for Financial Studies della prestigiosa Renmin University di Pechino, spiega la prospettiva cinese sui dazi minacciati dal prossimo inquilino della Casa Bianca. (La Stampa)
In altre parole: la valuta statunitense si è apprezzata di più nei confronti della moneta unica Il dollaro contro l’euro ha guadagnato circa il 5,5%. (Il Sole 24 Ore premium)
Mancano due mesi al suo ingresso alla Casa Bianca, ma il mercato sta già prendendo le misure a Donald Trump. (Corriere della Sera)