«Mi sono trasferito in Svizzera, ma ho nostalgia di casa. Poi mi ricordo che prendo 4mila euro al mese per sbucciare cipolle»
Lasciare il proprio Paese per ragioni economiche non è mai una scelta facile: significa lasciarsi alle spalle tutto e tutti, e in molte situazioni non si è neanche certi se e quando si potrà tornare a casa. La scommessa può anche andare a buon fine, ma spesso bisogna comunque giungere a dei compromessi. E uno di questi compromessi non sembra dispiacere a un ragazzo, immigrato in Svizzera dalla Colombia, che ha trovato lavoro in un albergo sulle Alpi. (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Laidlaw Peringanda si trova davanti al suo museo del genocidio in un quartiere alla periferia di Swakopmund. Michael Heger / swissinfo.ch Dalla Svizzera alla Namibia, il ritorno a casa di un manufatto (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Ma in un video pubblicato su TikTok, il ragazzo ha svelato cosa lo spinga così tanto a restare in Svizzera. La tentazione - e la nostalgia - di far ritorno a casa è allettante. (Liberoquotidiano.it)
Anche se la scommessa può rivelarsi vincente, spesso richiede comunque dei compromessi. Uno di questi compromessi, però, sembra non pesare troppo a un giovane emigrato dalla Colombia in Svizzera, che ha trovato lavoro in un hotel sulle Alpi. (ilmattino.it)