Sciopero generale del 29 novembre: orari e fasce garantite di bus, tram e metro ATM a Milano
Venerdì prossimo il trasporto su ferro non è coinvolto nell'agitazione. Disagi invece per il trasporto pubblico locale In vista dello sciopero generale di venerdì 29 novembre, indetto in tutta Italia da Cgil, Uil e sindacati di base, chi dovrà comunque spostarsi per lavoro o studio potrà fare affidamento sulle fasce garantite dei mezzi. Bus, tram e metro saranno dunque operativi in alcuni orari della giornata. (StartupItalia)
Ne parlano anche altri media
“Io non so se con Salvini è un braccio di ferro, ma noi abbiamo rispettato la legge“. “Queste settimane abbiamo anche avviato un confronto con la commissione di garanzia ma appena è arrivata la chiamata del padrone ha risposto: obbedisco. (Il Fatto Quotidiano)
Cgil e Uil confermano lo sciopero di otto ore dei trasporti nell'ambito dello sciopero generale di venerdì 29 novembre contro la manovra di bilancio. Le organizzazioni sono attese al ministero alle 16,30 di oggi, per un confronto alla presenza di Matteo Salvini. (La Stampa)
Se nel 2023 è intervenuto motu proprio e ha precettato tutti i lavoratori dei trasporti, quest’anno ha dovuto attendere l’assist dell’amica Garante per gli scioperi – la presidente della commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi essenziali Paola Bellocchi, nominata dal governo Meloni – per decidere ieri sera di «precettare i lavoratori del trasporto passeggeri» riducendo da 8 a 4 le ore di sciopero per venerdì 29 novembre. (il manifesto)
Il ministro dei Trasporti li riceve per un breve incontro al Mit, poi chiude annunciando la precettazione, che firma poco dopo. È di nuovo scontro tra Matteo Salvini e i leader di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri. (ilmattino.it)
Queste le motivazioni dello sciopero secondo le sigle Cub Trasporti e Sgb: «Fermare la guerra e l’economia di guerra, aumentare salari e pensioni, respingere i tagli alla sanità, scuola e trasporti, garantire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, impedire lo scippo del Tfr, contrastare le privatizzazioni, difendere il diritto di manifestare e scioperare, vietare le discriminazioni di genere, rilanciare l’edilizia popolare, favorire le libertà sindacali nei luoghi di lavoro, difendere l’ambiente e l’integrità dei territori». (Corriere Milano)
Così Cgil e Uil regionali spiegano le ragioni dello sciopero generale che venerdì 29 novembre coinvolgerà ovviamente anche l’Emilia-Romagna, dov’è prevista una sola manifestazione regionale a Bologna con concentramento a Porta Lame alle 9.30 e comizi finali in piazza Maggiore dalle 10.30, col segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini. (La Repubblica)