Corteo dei pro Pal, anche il Tar dice no

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La Stampa INTERNO

ROMA. L’ultima speranza di manifestare in una piazza autorizzata svanisce intorno alle cinque e mezza del pomeriggio di ieri quando anche il Tar conferma il divieto posto dalla questura di Roma alla manifestazione pro Palestina del 5 ottobre, a due giorni dal primo anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele e della successiva guerra contro Gaza. «Quella del Tar è una decisione pilatesca», … (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

. Dopo il digniego della Questura abbiamo deciso che faremo la manifestazione il 12 ottobre, a Piramide, per chiedere: il cessate del fuoco, lo stop al genocidio e ai bombardamenti israeliani al Libano, la Palestina libera". (Il Messaggero Veneto)

La questura di Roma ha vietato il corteo previsto sabato e indetto (con richiesta inviata un mese fa) da una galassia di sigle pro-Pal. Si può manifestare per la Palestina nell’imminenza dell’anniversario del pogrom del 7 ottobre? Pare di no. (Il Fatto Quotidiano)

I Giovani Palestinesi hanno avanzato ricorso contro la decisione del ministero di vietare la manifestazione del 5 ottobre ma il Tar non ha ritenuto ci sia il tempo adeguato per decidere e non ha effettuato la revoca (il Giornale)

Quelle piazze pro-Pal finite nelle mani dei fan del 7 ottobre

Questi sono gli ingredienti che accompagnano la vicenda della chiamata nazionale di quattro associazioni palestinesi per sabato a Roma: un appuntamento che quasi si sovrappone con l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e che anche per questo ha portato la questura di Roma a porre il suo divieto, ricevendo in cambio soltanto la pubblica conferma che l’appuntamento si terrà comunque. (il manifesto)

Quanto alla sicurezza, ha … Esiste un divieto e va fatto rispettare”. (Il Fatto Quotidiano)

C’è scritto… Per questo non accettiamo il divieto di manifestare». (la Repubblica)