Siccità, via libera allo stato di emergenza per cinque Regioni
In arrivo decreto ad hoc con commissario straordinario. Il governo ha dunque dato il via libera allo stato di emergenza, in vista di un decreto ad hoc con la nomina di un commissario straordinario e l'avvio delle prime procedure per contrastare la siccità in Italia.
Anche la Toscana si prepara a dichiarare lo stato di calamità, come annunciato dal presidente Eugenio Giani
Via libera dal Consiglio dei ministri allo stato di emergenza per siccità per cinque regioni, le più colpite dopo settimane di caldo record. (la Repubblica)
Su altri media
Un ottimo segnale di attenzione in tempi brevi al quale, sono certo, seguirà successivamente lo stanziamento degli altri fondi necessari. "E' un segnale importante, atteso e che avevo fortemente richiesto con interrogazioni parlamentari, interventi e incontri informali - afferma il deputato Marco Di Maio -. (ForlìToday)
Già a partire da uno stato di severità idrica ‘media’ del 29 marzo, avevamo dato avvio ai primi provvedimenti. Mi sembra importante, quindi, con l’occasione odierna confermare la bontà del percorso di ascolto, dialogo, condivisione e regia della nostra Regione” (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)
«Abbiamo lavorato sabato e domenica per affinare il dossier - ha aggiunto - perché era necessario introdurre tutti gli elementi e gli interventi che noi riteniamo emergenziali oggi per garantire l’approvvigionamento idrico». (Corriere della Sera)
Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli. All’esito di ulteriori approfondimenti potranno essere adottate ulteriori deliberazioni per il completamento delle attività o per l’avvio di nuovi e diversi interventi. (Governo)
Lunedì 4 luglio 2022 - 20:38. Siccità, 36,5 mln per emergenza in 5 regioni fino al 31 dicembre. Volto a fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazione. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 4 lug. (Agenzia askanews)
In totale sono stati stanziati 36,5 milioni di euro, così ripartiti: 10,9 milioni per l’Emilia Romagna, 4,2 milioni per il Friuli Venezia Giulia, 9 milioni per la Lombardia, 7,6 milioni per il Piemonte e 4,8 milioni per il Veneto. (Il Fatto Quotidiano)