L'esercito di Seul: 1.100 soldati nordcoreani uccisi o feriti nella guerra in Ucraina

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Ucraina Morti sul lavoro

Più di 1.000 soldati nordcoreani dispiegati a sostegno della Russia sono stati uccisi o feriti nei combattimenti contro le forze ucraine. A riferirlo è lo stato maggiore congiunto della Corea del Sud (Jcs). «Stimiamo che le truppe nordcoreane, recentemente impegnate in combattimenti contro le forze ucraine, abbiano subito circa 1.100 perdite», ha affermato il Jcs in una nota. Nel contempo, l’esercito sudcoreano ritiene che la Corea del Nord si stia preparando a schierare ulteriori truppe in Russia, nonchè a inviare più attrezzature militari che potrebbero includere «droni suicidi», nel quadro del suo piano di sostegno a Mosca nella guerra contro l’Ucraina, secondo un documento pubblicato oggi. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

Il presidente ucraino muove questa accusa nei confronti di Mosca postando su X un video in cui si vedono truppe nordcoreane uccise al fronte. Queste terribili immagini arrivano dal fronte di Kursk dove, secondo gli americani, l'esercito di Kim Jong-Un conta già "diverse centinaia" di vittime tra morti e feriti (Sky Tg24 )

Una strage di soldati nordcoreani. Stando alle stime diffuse dell’esercito sudcoreano, più di mille soldati di Pyongyang sarebbero stati uccisi o feriti combattendo al fianco della Russia nella guerra in Ucraina (Liberoquotidiano.it)

E' la valutazione dei militari sudcoreani. Sono più di mille i soldati nordcoreani morti o rimasti feriti nei combattimenti contro le forze ucraine, dopo essere stati dispiegati a sostegno delle truppe russe, passati oltre due anni dall'avvio dell'invasione russa dell'Ucraina. (Adnkronos)

Ucraina, a combattere con la Russia ci sono “11mila soldati nordcoreani, molti uccisi o feriti”

L'attività di formazione è fornita dalla Norvegia, che dall'autunno del 2023 contribuisce con velivoli e istruttori alle esercitazioni dei piloti ucraini in Danimarca, ma ha ora deciso di trasferire in Portogallo questo tipo di attività di sostegno. (Corriere della Sera)

Stando a quanto riferito, sui documenti di identià «mancano timbri e foto, i nomi patronimici sono indicati alla maniera russa e il luogo di nascita indicato è la Repubblica di Tuva», una regione russa nella Siberia meridionale al confine con la Mongolia. (Corriere del Ticino)

Lo sostengono fonti di intelligence occidentale a “Repubblica", che aggiungono come “i militari di Pyongyang stiano pagando un prezzo molto alto in termini di perdite per vari motivi, non ultime le difficoltà linguistiche e il conseguente scarso coordinamento con i russi… (la Repubblica)