Bufera sul Washington Post, lettori in fuga e rivolta dei giornalisti per il mancato endorsement a Harris
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– La neutralità si paga a caro prezzo: ecco quello che sta affrontando il leggendario WP, un’ondata di fortissime polemiche. Non si ferma, infatti, la bufera al Washington Post per la decisione, annunciata a sorpresa dal suo editore William Lewis, che il giornale non avrebbe dato, interrompendo una tradizione decennale, il suo sostegno a uno dei due candidati alla Casa Bianca. La vice presidente Usa e candidata dem alla Casa Bianca, Kamala HarrisAFP Il racconto sui social E’ lo stesso Washington Post a raccontare come nel weekend sia cresciuta sui social media la protesta dei lettori, che pubblicano gli screenshot della cancellazione degli abbonamenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Il campione di wrestling che sul ring newyorchese si è esibito più volte, è tornato a spendersi in prima persone per il "Votate per Trump". (Secolo d'Italia)
New York, 28 ott. (LA NOTIZIA)
Getting your Trinity Audio player ready... Usa, la gaffe di Biden che potrebbe avere ricadute sulle elezioni: definisce i sostenitori di Trump spazzatura (Dire)
Rendere New York repubblicana? Dicono sia impossibile, ma Donald Trump ci crede eccome. Il tycoon è tornato protagonista con un evento carico di aspettative al Madison Square Garden della Mela, città dalla quale è stato tradito in passato con processi e incriminazioni. (L'Opinione delle Libertà)
«Insulti, razzismo, volgarità» e chi più ne ha ne metta. La kermesse di Donald Trump al Madison Square Garden è stata accusata di tutte le possibili nefandezze di cui un candidato alla corsa presidenziale più importante del mondo potrebbe macchiarsi. (Liberoquotidiano.it)
Negli Stati Uniti lo show di Trump nella sua New York. “La mia vittoria” dice eviterà la Terza guerra mondiale Servizio di Pierachille Dolfini (TV2000)