Nomine Ue, il no di Meloni: e su von der Leyen si astiene. La premier: «Vergognoso se ce la facessero pagare»

Fumata bianca al Consiglio europeo. Dopo una lunga cena di trattative, poco prima della mezzanotte è passato l'intero pacchetto di nomine per i top job, le cariche di vertice della nuova Ue: il socialista portoghese António Costa è il nuovo presidente del Consiglio europeo, la liberale estone Kaja Kallas è ufficialmente candidata alla carica di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (serve un ultimo via libera del nuovo presidente della Commissione e dell'Europarlamento) e la popolare tedesca Ursula von der Leyen si presenterà a Strasburgo per ottenere un bis alla guida dell'esecutivo Ue, con ogni probabilità il 18 luglio. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

"Ci sarà una discussione, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ascolterà i Ventisette e deciderà se sarà necessaria una votazione, non bisogna dare per scontato che ci sarà una votazione. (Liberoquotidiano.it)

L’intesa raggiunta tra Popolari, Socialisti e Liberali sulle nomine per gli incarichi apicali dell’Ue nella nuova legislatura "è solo una posizione, ne discuteremo attentamente ed equamente con i nostri buoni amici in Europa: tutti e 27 sono ugualmente importanti”, dice il cancelliere Olaf Scholz. (L'HuffPost)

Le nomine in Europa. Il consiglio dell’Unione chiamato a scegliere i nuovi vertici delle istituzioni comunitarie. In visita a Bruxelles anche il presidente ucraino Zelensky. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Consiglio europeo del 27-28 giugno, le Comunicazioni del Presidente Meloni alla Camera

Un'astensione su Ursula von der Leyen, un "no" ad Antonio Costa e a Kaja Kallas. Al termine della lunga giornata del Consiglio europeo, quando a Bruxelles è già notte, è questa la posizione su cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni schiera l'Italia. (Tiscali Notizie)

Due «no» e una astensione. Alla fine, Giorgia Meloni tira dritto e boccia, di fatto, quello che ha più volte definito un «pacchetto pre-confezionato» di nomine. Lo fa modulando il voto caso per caso: si astiene sulla riconferma della tedesca Ursula von der Leyen alla Commissione, mentre boccia il portoghese Antonio Costa al Consiglio e la estone Kaja Kallas come Alto rappresentante per la politica estera. (il Giornale)

Mercoledì, 26 Giugno 2024 siamo alla vigilia del primo Consiglio europeo della nuova legislatura comunitaria. Quella che prenderà il via ufficialmente il 16 luglio sarà la decima legislatura del Parlamento europeo, da quando, cioè, i cittadini hanno avuto per la prima volta nel 1979 la possibilità di votare direttamente i loro rappresentanti. (Governo)