**Nobel: Buontempo (premio Malaparte), 'Han Kang voce poetica e molto rara'**

"Siamo felicissimi per il Nobel di Han Kang. Nel 2017, ci aveva colpito questa voce letteraria così particolare che, soprattutto in 'Vegetariana', esaminava in modo molto poetico un disagio all’interno di una tematica familiare. Era una voce diversa, e lo capimmo subito". A parlare all'Adnkronos è Gabriella Buontempo, curatrice del Premio Malaparte che nel 2017 fu consegnato proprio ad Han Kang, vincitrice oggi del Nobel per la Letteratura. (Civonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il riconoscimento è andato alla scrittrice sudcoreana (si tratta di una prima volta per il paese asiatico) Han Kang “per la sua intensa prosa poetica capace di affrontare i grandi traumi della storia e mostrare la fragilità della vita umana”. (WIRED Italia)

Han Kang, rinomata scrittrice sud-coreana, ha appena scritto una pagina di storia letteraria aggiudicandosi il Premio Nobel per la Letteratura 2024. (alfemminile.com)

La scrittrice sudcoreana Han Kang ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura 2024. L’autrice è stata premiata, recita la motivazione dell’Accademia svedese, per “la sua intensa prosa poetica che affronta traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”. (LAPRESSE)

Nobel, premio per la Letteratura alla sudcoreana Han Kang

Il Nobel per la Letteratura 2024 è stato assegnato alla scrittrice sucoreana Han Kang. Nella motivazione dell'Accademia svedese viene sottolineata "la sua intensa prosa poetica che affronta le ferite della Storia e mostra la fragilità della vita umana". (il Dolomiti)

La scrittrice sud coreana Han Kang, vincitrice del premio Nobel per la Letteratura 2024, è nata il 27 novembre 1970. Tra le opere di Han Kang pubblicate in Italia da Adelphi, l'ora di Greco, Atti Umani (Premio Malaparte nel 2017), La Vegetariana, Convalescenza. (Gazzetta del Sud)

L'autrice è stata premiata, recita la motivazione, "per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana". (La Nuova Sardegna)