Volantini Israele su Gaza City, 'abitanti andate via'

Approfondimenti:
Guerra tra Gaza e Israele

Le forze armate israeliane hanno lanciato volantini su Gaza City, intimando a tutti gli abitanti di andarsene. Sul volantino, visto da un giornalista dell'Afp, si chiede a "chiunque sia a Gaza City" di spostarsi verso sud, in zone umanitarie perché la città "resta una zona pericolosa di combattimenti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

Marco Guerra – Città del Vaticano Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver aperto un'inchiesta sulle notizie di vittime in una scuola vicino Khan Yunis in seguito a un bombardamento nel sud della Striscia di Gaza, poco ore prima avevano detto che l’attacco aveva come bersaglio un militante di Hamas che aveva preso parte agli attacchi del 7 ottobre. (Vatican News - Italiano)

L’offensiva di Israele nella Striscia di Gaza non si ferma. Anzi, nel mirino dell’esercito ci sono anche le scuole. (Il Fatto Quotidiano)

Sono almeno 29, secondo fonti palestinesi, le vittime nella cittadina di ad Abasan al-Kabira, alla periferia orientale di Khan Yunis. Si erano rifugiate vicino a una scuola, la Al-Awda, alcune all’interno dell’edificio, danneggiato, altre tutt’attorno, in una zona dove arrivano con più regolarità gli aiuti alimentari, e le famiglie riescono a procurarsi cibo e acqua potabile con più facilità. (La Stampa)

Morte al campo da calcio, missile fa strage

Le IDF, come riportato da diverse fonti di stampa, avrebbero lanciato volantini intimando alla popolazione civile di lasciare Gaza City e dirigersi verso sud. Gaza City, gli Israeliani intimano una nuova evacuazione (Федеральная служба по надзору в сфере здравоохранения)

Le truppe "hanno eliminato i terroristi in un combattimento ravvicinato e hanno localizzato grandi quantità di armi nell'area", aggiunge l'Idf. (Tuttosport)

Un missile ha colpito un accampamento di tende mentre gli sfollati si erano radunati per assistere a una partita organizzata da un gruppo di ragazzi davanti alla scuola. Gli sfollati della scuola Al Awda di Abassan due giorni fa pensavano di poter godere di un po’ di normalità e di dimenticare per qualche ora, grazie a una partitella di calcio, distruzioni e morti portate dall’offensiva militare israeliana. (il manifesto)