Raid di Israele su Gaza, almeno 28 morti

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GAZA. "Un massacro di massa". Così la protezione civile di Gaza, sotto il controllo di Hamas, ha definito il probabile esito della serie di bombardamenti che - ha sottolineato la stessa fonte - nella giornata di ieri le forze armata israeliane in una serie di attacchi hanno raso al suolo una dozzina di edifici residenziali nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia, dove almeno 400mila sono di fatto intrappolate nella morsa delle operazioni militari condotte dallo Stato ebraico nonostante i ripetuti appelli alla salvaguardia dei civili da parte della comunità internazionale. (ROMA on line)

Su altre fonti

Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui i caccia israeliani hanno bombardato la casa nell'area di al-Manara, a sud della città nel sud di Gaza. (Corriere del Ticino)

Sempre secondo Al Jazeera, l'esercito israeliano avrebbe bombardato un'abitazione nella zona di Manara, a sud di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, uccidendo almeno 23 persone. La Protezione civile di Gaza afferma che l'esercito israeliano ha compiuto nelle ultime ore "un massacro di massa" radendo al suolo almeno dieci edifici residenziali nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. (Today.it)

Nella notte, un attacco aereo israeliano su un complesso residenziale nel campo profughi di Jabalia, nella Striscia di Gaza, ha provocato 150 tra morti e feriti. Lo scrive l’agenzia palestinese Wafa, sottolineando che tra le vittime ci sono donne e bambini. (LAPRESSE)