Omicidio Vassallo, il colonnello Cagnazzo non risponde al gip

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Il carabiniere 54enne è accusato di concorso in omicidio con l'aggravante mafiosa per l'uccisione del 'sindaco pescatore' di Pollica Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Fabio Cagnazzo, colonnello dei carabinieri arrestato giovedì nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, ‘sindaco pescatore’ di Pollica, in provincia di Salerno, ucciso il 5 settembre 2010. Lo conferma a LaPresse la legale di Cagnazzo, precisando che farà ricorso al Riesame. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

Si terrà oggi l'interrogatorio di garanzia di Lazzaro Cioffi, ex brigadiere dei carabinieri tra gli arrestati per l'omicidio di Angelo Vassallo, "sindaco pescatore" di Pollica (Salerno) ucciso il 5 settembre 2010 (La Repubblica)

L'esercizio della carica di sindaco con l'obiettivo del bene della comunità, della partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica e con l'impegno del rigore e della trasparenza dell'agire nell'incarico non può, non deve diventare un rischio per la propria incolumità, addirittura con rappresentanti dello Stato che, in questo caso, avrebbero operato in un raccordo con la criminalità. (ilmessaggero.it)

Si era determinato a denunciare. E questo era insopportabile per il colonnello Fabio Cagnazzo. (La Repubblica)

L’omicidio Vassallo e le caxxate di Saviano

POLLICA – C’è un aspetto fondamentale nella svolta sull’inchiesta per l’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica assassinato il 6 settembre del 2010 e il cui delitto, per 14 lunghissimi anni, è rimasto avvolto nel mistero. (la Città di Salerno)

L’inchiesta, condotta dal Ros di Roma e dalla Procura di Salerno, ha portato alla luce nuovi dettagli, suggerendo che l’omicidio del sindaco potrebbe essere stato motivato da un tentativo di coprire un traffico di sostanze stupefacenti scoperto proprio da Vassallo. (Il Fatto Vesuviano)

Avevo seguito la vicenda quando lavoravo a Liberazione. Per altro Vassallo era un personaggio particolare, definito sindaco-sceriffo per alcune sue ordinanze. (Contropiano)