I funerali dell'attore Philippe Leroy nella Chiesa degli Artisti a Roma - La diretta video

L'attore francese è scomparso lo scorso sabato 1 giugno all'età di 93 anni Le immagini in diretta video del funerale di Philippe Leroy, l'attore francese morto lo scorso sabato 1 giugno all'età di 93 anni. Il rito è officiato nella Chiesa degli Artisti, a Roma (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'attore era padre anche di un'altra figlia, l'attrice Philippine, nata nel 1963 dall'amore con Francoise Laurent. Il matrimonio è durato oltre 30 anni e insieme hanno avuto due figli, Philippe e Michelle. (Fanpage.it)

Leggi tutta la notizia Tanti i lanci effettuati a Casale dall'attore francese Philippe Leroy con l'amico casalese Roberto Rustico di r.m. (Virgilio)

Il feretro di Leroy, che unì la fede calcistica per la Lazio alla passione per il paracadutismo, è stato accompagnato in chiesa da rappresentanti dell'associazione paracadutisti, che durante la funzione hanno letto «la preghiera del paracadutista». (Corriere Roma)

Il suo nome per il grande pubblico italiano è legato all’interpretazione che diede di Yanez de Gomera, il fedele amico portoghese del celebre pirata Sandokan la Tigre della Malesia, nello sceneggiato televisivo della Rai “Sandokan” (1976) di Sergio Sollima, e a quella di Leonardo nell’altrettanto celebre sceneggiato televisivo “La vita di Leonardo da Vinci” (1971) di Renato Castellani: l’attore francese Philippe Leroy è morto, dopo una lunga malattia, all’età di 93 anni a Roma, la sua città di adozione. (La Nuova Sardegna)

Non solo Yanez in Sandokan. Philippe Leroy, l’attore francese morto ieri a 94 anni a causa di un malattia, ha recitato in molti altri film e serie che il pubblico ha conosciuto e amato. Ecco alcuni sceneggiati televisivi o film famosi in cui Leroy era presente: Don Matteo (Esquire Italia)

L'ultima apparizione in La notte è piccola per noi, regia di Gianfrancesco Lazotti del 2019. Per decenni è stato uno dei volti più noti del cinema e della tv italiana, Paese che aveva 'adottato' all'inizio degli anni Sessanta, dopo una giovinezza avventurosa, che lo aveva reso particolarmente credibile nei ruoli da duro interpretati nei decenni successivi. (cinematografo.it)