Scopri Come e Perché la BCE Taglia i Tassi: Chi Decide il Costo del Denaro?

Le banche centrali hanno la capacità di incrementare o diminuire i tassi di interesse, modificando così il costo del denaro. Ma qual è il significato di questa azione e perché influisce sul valore della valuta? Vediamo di spiegarlo e di comprendere il suo funzionamento. Il 17 ottobre 2024, la Banca Centrale Europea (BCE) ha comunicato il suo terzo abbassamento consecutivo dei tassi di interesse, un’azione che influenzerà notevolmente prestiti, mutui e l’economia nel suo complesso. (AGS Real Estate)

La notizia riportata su altre testate

I mutui stanno diventando più sostenibili grazie al terzo taglio annuale del tasso di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea, che ha ridotto il costo del denaro di 25 punti base. Tasso fisso o variabile? Questo il dilemma che da due anni a questa parte affligge chi deve stipulare un mutuo. (il Giornale)

Mutui, cambia la rata mensile Importanti novità sui mutui, SkyTG24 ha riportato i dettagli su come cambia la rata mensile dopo il taglio dei tassi della BCE. (iLMeteo.it)

Nel frattempo la dinamica della domanda di credito da parte delle imprese resta più sottotono, anche perché nel quadro di tassi di interessi più elevati che in passato le aziende preferiscono utilizzare risorse interne e, nel 90% dei casi, giudicano i loro livelli di liquidità adeguati. (Agenzia askanews)

Conti deposito: l’Italia ha i rendimenti più alti d'Europa, ma il rischio calo è concreto

Nei primi 9 mesi dell’anno riprende a crescere la domanda di mutui delle famiglie italiane che spinge il numero delle interrogazioni a un +7,2%. Nel solo mese di settembre, la domanda arriva a sfiorare il +19% (Fonte: il Sistema di Informazioni Creditizie EURISC). (Assinews)

La domanda di credito delle imprese in Italia è continuata a diminuire, seppur più lievemente rispetto ai ritmi registrati a partire dai primi mesi del 2023, eppure la richiesta di mutui da parte delle famiglie "ha registrato un nuovo marcato aumento". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I risparmiatori italiani al vertice con un tasso medio del 3,31% sui conti vincolati. E le prossime mosse della BCE potrebbero comprimere ulteriormente i guadagni (Panorama)