Media: “Trump e i collaboratori vogliono usare il Pentagono per deportare gli immigrati, la più grande deportazione di massa”

L’ipotesi al vaglio dei consiglieri di Donald Trump, riportata dal Wall Street Journal, è quella di realizzare la “ più grande deportazione di massa” di clandestini nella storia Usa promessa dal neo presidente. L’idea è quella di emanare nel primo giorno di insediamento una dichiarazione di emergenza nazionale, in questo modo il tycoon avrebbe la libertà di usare i fondi del Pentagono, strutture militari per la detenzione e aerei militari per le espulsioni. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Il resto del mondo s’interroga su quel che Donald Trump farà in Ucraina e in Medio Oriente, su quanti nuovi dazi infliggerà alla Cina e forse all’Europa, o sull’impatto delle sue scelte energetiche nella lotta al cambiamento climatico. (Corriere della Sera)

Lui sostiene che sono 20 milioni, e promette di deportarli tutti. Ma forse è una cifra eccessiva. (ilmessaggero.it)

Tra queste, si profila l’impiego di risorse del Pentagono, dunque in teoria destinate alla difesa, per realizzare il progetto di deportare tutti gli immigrati che vivono e lavorano degli Stati Uniti senza autorizzazione. (Avvenire)

Stati Uniti. Le deportazioni: un lusso che nenache Trump si può concedere

La deportazione degli immigrati, annunciata in ognuno degli oltre 900 comizi della campagna, "non è questione di costi. Non lo è davvero, non abbiamo scelta. (Adnkronos)

Come riporta il Wall Street Journal, i suoi consiglieri stanno elaborando i piani per mettere in atto tale misura, discutendo di come andrà finanziata. La prima mossa potrebbe essere una dichiarazione di emergenza nazionale al confine nel primo giorno in carica del tycoon, che consentirebbe alla nuova amministrazione di spostare risorse militari dal Pentagono per pagare la costruzione del muro, la detenzione e la deportazione dei migranti. (il Giornale)

In campagna elettorale, Donald Trump ha promesso che le deportazioni di massa non porteranno che benefici. «Ci libereremo dai criminali – ha detto – e i salari dei cittadini statunitensi smetteranno di scendere». (Avvenire)