Biancavilla, i nomi degli arrestati nel blitz antimafia: sequestrata società di trasporti (VIDEO)

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Corriere Etneo INTERNO

In data odierna, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati dai reparti specializzati dell’Arma presenti nella Regione siciliana (Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché i Nuclei Elicotteri e Cinofili), hanno dato esecuzione nelle Province di Catania e L’Aquila, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania nei confronti di 13 soggetti, ritenuti gravemente indiziati – nell’attuale fase del procedimento nella quale non si è ancora realizzato il contraddittorio tra le parti – dei delitti di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, questi ultimi aggravati dal metodo mafioso. (Corriere Etneo)

La notizia riportata su altre testate

Se è vero che ogni santo ha i suoi devoti, quelli del clan Toscano-Mazzaglia-Tomasello di Biancavilla – finiti indagati in carcere nell’ambito dell’operazione antimafia Ultimo atto – lo erano sicuramente di San Placido. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Sequestrate due società che operano nel settore del trasporto merci dal valore di 5 milioni di euro. Blitz «Ultimo atto» a Catania, colpo ai vertici della cosca mafiosa etnea: 13 arresti. (TGS)

L'operazione dei carabinieri ha portato all'arresto di 13 persone, accusate di associazione di tipo mafioso, estorsione e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. (Fanpage.it)

CATANIA – L’ergastolano Giuseppe Mancari era da tempo in libertà, sarebbe lui il nuovo reggente delle principali famiglie che gravitano nel clan Ercolano Santapaola: il clan Toscano – Tomasello – Mazzaglia. (Livesicilia.it)

Pippo Mancari, il boss libero con l’indulto che reggeva il clan a Biancavilla. «A lui chiesi il permesso per spacciare» Foto di Marcello Rabozzi da Pixabay (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Biglietti per giri gratis sulle giostre ai figli degli affiliati detenuti: era uno dei modi di pagare il ‘pizzo’ a un clan di Biancavilla emerso dall’inchiesta ‘Ultimo atto’ della Dda della Procura di Catania su indagini dei carabinieri che stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 13 indagati. (Onda Tv)